Un segreto per fermare la tachicardia da ansia? Ecco come fare per trovare un rimedio utile contro questo tipo di patologia.
La tachicardia, ovvero quella sensazione di battito del cuore accelerato, spesso dipende da stati ansiosi. Le cause possono essere infatti organiche o dipendere dall’ansia. Capiamo come distinguerle e cosa fare per porre rimedio.
La tachicardia può essere pericolosa, sintomo che stia per avvenire un infarto nel peggiore dei casi. Coincide coll’aumento della frequenza cardiaca, sopra i 100 battiti per minuto. Può avere cause organiche e la riconosciamo per la dura e l’intensità decisamente elevate, ma possono essere anche altri i motivi che la generano. Gli stati ansiosi infatti possono generare un’accelerazione del battito cardiaco. Cosa fare in questi casi?
Tachicardia da ansia, cosa fare in questi casi: quali sono i rimedi per risolvere senza chiamare il medico
Capire se si tratta di uno stato d’ansia oppure di una tachicardia pericolosa è il primo passo da fare. Nella seconda delle ipotesi infatti bisogna assolutamente contattare il medico, nel secondo ci sono altri modi per poterla gestire. L’ansia infatti non è solo uno stato mentale, ma può condurre anche ad alterazioni fisiche come la tachicardia. Ovviamente bisogna capire che se più volte si presenta la patologia conviene sempre consultare un cardiologo per escludere il peggio. Ma come fare per fermarla in caso di attacco di ansia o di panico?
Per poter mettere fine all’ansia, o semplicemente per imparare a gestirla, occorre l’aiuto di uno psicoterapeuta. Nel frattempo però si possono utilizzare dei rimedi autonomi per non perdere il controllo. La prima regola che dobbiamo attuare è quella della respirazione diaframmatica ovvero quella che ci consente di controllare corpo ed emozioni. Può servire per gestire un particolare momento drammatico e sicuramente è ottima per sgomberare la mente in quel momento dalle emozioni troppo forti che hanno generato l’attacco. Come fare? Associare il respiro al saggio, come se si volesse riempire un palloncino e seguire mentalmente questo percorso concentrandosi solo su di esso.
La respirazione può essere associata, se non ci si trova in un posto chiusi, a una camminata veloce che migliora l0umore e genera benessere. Altro rimedio è la digitopressione, come riposta il sito Starbene.it. Si tratta di una tecnica cinese di automassaggio ovvero con il palmo della mano sinistra verso l’altro si trova la prima piega del polso dal alto del mignolo. Con il pollice destro bisogna poi fare una pressione per 10 secondi ruotandolo verso il mignolo. Poi si passa all’altro polso dove si esegue la stessa operazione.
Ottimi rimedi contro l’ansia sono anche i profumi: gocce di lavanda la mattina e gocce di Tilia tormentosa in acqua tiepida da assumere la sera.