Bonus contributi: cosa è, come ottenerlo e quando scade

Arriva un nuovo bonus da parte del Governo, si tratta del bonus contributi: ecco come ottenerlo e quando scade

I bonus difficoltà economica.Purtroppo l’inflazione registra ancora un tasso alto, e i prezzi risultano lievitati davvero tanto; è sempre più difficile fare anche una semplice spesa. Anche le utenze sono sempre più salate, quindi mettere da parte soldi e risparmiare è sempre più complicato. Da poco è tornato un bonus che lo scorso anno ha aiutato davvero tante persone.

Si tratta del bonus 200 euro che è arrivato lo scorso luglio sulla basta paga dei dipendenti ma anche ai professionisti con busta paga. Si può fare richiesta ancora una volta entro aprile. Altri bonus davvero interessanti che avevano scadenza il 31 dicembre 2022, sono stati rinnovati a gennaio.Parliamo di bonus sociali come la Carta Acquisti, una carta che può essere caricata fino a 80 euro ogni due mesi.

Questa può essere però erogata solo a coloro che hanno un reddito basso. Un altro bonus dello scorso anno, è quello dei trasporti che ha subito però modifiche da parte del nuovo esecutivo, abbassando la soglia di reddito. Anche questo è arrivato ma in ritardo.Tra quelli nuovi invece, abbiamo il bonus sull’acqua potabile, bonus casalinghe, biciclette e anche quello dei contributi. Proprio a proposito di questo sussidio, scopriamo come funziona e quando scade.

Bonus Contributi: si ottiene in questo modo

Il bonus contributi è un incentivo che è stato introdotto dal nuovo Governo e ha lo scopo di ridurre il cuneo fiscale a lavoratori che hanno un guadagno basso a fine mese. Lo sconto fiscale avviene direttamente in busta paga e non è lo stesso per tutti ma varia in base a quanto si guadagna. Ma quali sono i requisiti per ottenerlo? Bisogna che il lavoratore abbia una busta paga che non superi i 2.692 euro al mese, quindi un reddito annuale lordo di 35.000 euro.

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Si tratta però di uno sconto che va ad aumentare del 3% per tutti quelli che hanno uno stipendio più basso di 1923 euro al mese, quindi reddito annuale loro di 25.000 euro. L’importo dipende sia dallo stipendio e dal periodo. Lo scorso anno i lavoratori hanno avuto uno sgravio dello 0,80% tra gennaio e giugno. Tra luglio e dicembre, del 2% oltre ovviamente la tredicesima. Ovviamente questo sussidio può essere soggetto a modifiche.

Ovviamente l’intento è quello di aiutare i lavoratori che guadagnano meno, quindi potranno usufruire di uno stipendio più alto. Inoltre questo non andrà ad influire sui contributi che vengono versati per la pensione.