Tremenda scoperta quella dei Nas. In diverse cucine di ospedali sono state riscontrate condizioni igienico-sanitarie pessime: ecco dove
Come in ogni struttura, anche in ospedale ci sono le cucine e le mense. Quotidianamente, infatti, questi istituti sanitari devono garantire colazione, pranzo e cena a centinaia di persone tra addetti ai lavori e soprattutto pazienti. Durante i giorni di degenza, la dieta offerta a chi si trova in ospedale è leggera e molto digeribile, finalizzata al pieno recupero del corpo.
Un maxi blitz dei Nas, che ha coinvolto ospedali pubblici e privati su tutto il suolo nazionale, ha però messo alla luce gravità e carenze in alcune strutture. Ciò che è stato trovato è sconvolgente tra escrementi di topi, insetti, muffe e alimenti mal conservati: sono scattate multe e sanzioni, nonché conseguenze più pesanti. Ecco cos’è successo.
In accordo con il Ministero della Salute, il Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente ha controllato le mense delle strutture ospedaliere e sanitarie: sono finite sotto analisi 992 cucine di ospedali pubblici e privati. Di queste, ben 340 si sono presentate irregolari e sono volate 431 infrazioni penali e amministrative, per una somma totale di sanzioni pari a 230mila euro.
Sette punti cucina sono stati sequestrati o ne è stata sospesa l’attività per la presenza di escrementi di roditori, muffa, umidità e insetti vari tra cui blatte. Inoltre, i Nas hanno controllato anche le superfici sulle quali viene preparato il cibo per ricercare patogeni e contaminanti e sono state trovate 5 positività per la presenza di batteri superiore ai limiti consentiti. Quattro di queste sono relative alla presenza di batteri nell’acqua che si usa per preparare i pasti: questo è accaduto ad un’azienda catering di Agrigento, la cui attività stata sospesa.
A Milano è stata chiusa la mensa di un istituto geriatrico e di un ospedale, entrambe invase da blatte e da insetti nel magazzino, nelle celle frigorifere, nella zona di preparazione del cibo e anche nella lavastoviglie. A Ragusa, in una cucina di un ospedale è stata accertata la presenza di roditori, mentre in generale i Nas hanno sequestrato anche oltre 400 kg di alimenti scaduti, non tracciati o conservati in modo sbagliato. 9 gestori di servizi mensa sono stati accusati di inadempienze di pubbliche forniture, detenzione di alimenti in cattivo stato e inosservanze della normativa di sicurezza.