Ti sei mai chiesto quante volte a settimana dovresti mangiare la carne? Ecco tutto quello che dovresti sapere al riguardo.
Mangiare la carne (rossa) sembra essere di uso comune sia per gli italiani, che per la maggior parte dei popoli occidentali. Immaginate solo, ad esempio in America, quanti fast food producono ogni giorno hamburger, bistecche e tutto ciò che di carne rossa possa esistere sul territorio. Da sempre il consumo di questo alimento è stato oggetto di numerose critiche, soprattutto se correlato ai rischi di morte che possono esserci.
Ma è vero che mangiare molta carne aumenta il rischio di morte? Quanta carne dovremmo mangiare a settimana per evitare di incorrere in malattie cardiovascolari? Vediamo cosa dicono gli esperti al riguardo.
Ecco quante volte la settimana dovresti mangiare la carne: importante saperlo per la tua salute
Sappiamo bene che il consumo di carne rossa, soprattutto se ‘trattata’, dovrebbe essere ridotto. Certo non si può mangiare un pezzo di quest’ultima, costantemente, ogni giorno, perché potremmo incorrere in diverse malattie cardiovascolari e ritrovarci a morire in un’età non molto avanzata. Oggetto di numerosi studi è stato quindi il rischio di mortalità correlato all’assunzione di carne rossa e soprattutto i giorni che prevedevano la sua assunzione e, come per ogni argomento degno di nota, ci son stati pareri contrastanti su quanto realmente ci fosse il legame tra una morte precoce o una malattia cardiovascolare e l’assunzione di carne.
Attraverso numerosi studi condotti nel 2017 e negli anni seguenti dal team della Northwestern University, ci si è resi conto che se si consumava molta carne in una settimana, il rischio di incorrere in malattie cardiovascolari e di morire prematuramente, aumentava dal 3% al 7%. Dunque si è giunti concordi alla conclusione che è bene mangiare la carne (come abbiamo detto prima, anche ‘trattata’) circa due volte alla settimana, senza esagerare ed aumentare questo numero, perché potrebbe portare numerose ripercussioni sul nostro corpo.
Preferire invece il pesce, il pollo, frutta e verdura, su cui non son stati fatti studi rilevanti né si è scoperto che possono aumentare il rischio di morte. Se vi chiedete dunque dove prendere le proteine necessarie per il funzionamento del vostro organismo, le alternative sono molte e diverse: pesce ed uova, legumi e verdure (che sappiamo essere ricche di ferro).
Di certo non ci vien chiesto di eliminare totalmente questo consumo, ma di ridurlo al minimo in modo da avere una perfetta assunzione di ogni proteina.