Smettere di fare esercizi per mantenere la forma fisica conduce in soli pochi giorni alla perdita di tono e di vigore: scopriamo cosa succede al nostro corpo quando decidiamo di non allenarlo più.
Basta poco per perdere tono e vigore dall’ultima volta che decidiamo di effettuare esercizi fisici. Non che una vita di allenamenti e tutti gli sforzi compiuti per mantenere costanza nel prenderci cura del nostro, magari per anni ed anni, diventino vani, sia chiaro. Tuttavia, “appendere le scarpe” o i nostri outfit per lo sport praticato al chiodo conduce quasi in men che non si dica ad una significativa perdita della forma fisica.
Sono diversi i fattori rilevati dagli esperti che determinano la velocità con cui perdiamo tono e vigore quando smettiamo di allenarci e sono estremamente soggettivi: a partire dalla genetica, e poi dall’età, ed ancora dal proprio stile di vita, dalla dieta alimentare che si segue e dal tipo di forma a cui siamo giunti fino al nostro ultimo allenamento.
Dunque varia di persona in persona, eppure in tutti noi vale uno stesso principio: quando non sollecitiamo più i nostri muscoli a mantenere determinate abitudini di esercizio fisico, ecco che il corpo avvia quasi immediatamente una sorta di programma di perdita muscolare, al fine di sostenere nuovi ritmi e nuovi schemi di comportamento al meglio delle sue possibilità. Già ma quanto immediatamente?
Il declino di tono e vigore in conseguenza dell’interruzione degli esercizi fisici: in cosa consiste e quanto dura
Secondo autorevoli studi effettuati nell’ultimo mezzo secolo circa, la prima attività a venire compromessa dall’interruzione dell’attività fisica é quella cardiovascolare. Ancora più nello specifico: la resistenza cardiovascolare. E’ stato calcolato infatti che la quantità di sangue pompata dal cuore ai tessuti dell’organismo ogni minuto cala già tra i primi 14 e 21 giorni di inattività del 7%.
Ciò insieme anche ad altri parametri, come la quantità di lipopotreine nel sangue che utilizzano glucosio per “iniettare” energia nel nostro organismo ed il volume del plasma. E, sempre in termini di produzione di energia, ancora solo entro le prime tre settimane diminuisce rapidamente il vigore dei mitocondri delle cellule muscolari. E proprio questa diminuzione, in caso di ripresa degli allenamenti, sarà la causa dell’insorgenza della sensazione di fatica e di “acciacchi” muscolari.
E’ stato inoltre rilevato che dopo circa sessanta giorni dall’interruzione dell’attività fisica il calo di energia, di tono e di vigore si stabilizza e si arresta. Mentre il livello di forza e di tempra muscolare cala con assai meno celerità, ovvero soltanto dell’8% dopo ben 31 settimane di interruzione degli allenamenti. La buona notizia, tuttavia, é che c’é qualcosa che rimane comunque in modo permanente: ed é la fisiologia delle cellule muscolari che, dopo essere state allenate ed invigorite per lungo tempo alla resistenza tramite l’esercizio e l’attività fisica, rimarranno tali anche dopo aver interrotto sine die le nostre abitudini sportive. Per questo una vita che includa tanto sport, soprattutto nelle fasi di crescita dei bambini, rimane un toccasana assoluto.