Con il cambio di stagione la stanchezza può facilmente subentrare o diventare più persistente, ma l’alimentazione ci aiuterà a gestire il problema.
Un dato di fatto: in primavera ci sentiamo stanchi e abbiamo bisogno di “reintegrare” le energie con scosse che provengano dall’interno. La sonnolenza che avanza insieme a dolori muscolari, spossatezza, mal di testa sono tutti disturbi che caratterizzano il cambio di stagione.
Ciò accade perché le mutazioni climatiche influiscono sul nostro organismo. All’improvviso, infatti, il nostro corpo è sottoposto a cambiamenti di temperatura con repentini sbalzi termici. Questo perché le “mezze stagioni” non sono né calde né fredde.
Nel caso della primavera essa prepara il corpo all’estate, stagione calda per eccellenza, così l’autunno che precede il freddo inverno. Le persone meteoropatiche possono davvero avere scosse negative, il cambio di stagione può essere un vero e proprio fattore di stress, quasi invalidante. Per questo bisogna correre ai ripari.
Ecco cosa mangiare e soprattutto per quali integratori optare
In primavera avviene anche il cambiamento dall’ora solare a quella legale, questo fa sì che le lancette vengano spostate un’ora indietro. Per chi soffre già di insonnia questa convenzione non fa che peggiorare la qualità della vita.
Pertanto bisogna dedicarsi allo sport e adottare una corretta e sana alimentazione inserendo nella propria alimentazione la frutta e la verdura di stagione, carboidrati come pasta e pane fatti da farine non raffinate, proteine animali e non (tralasciando le carni rosse, i tagli grassi e gli insaccati) e i grassi (olio evo, frutta secca e alimenti ricchi di Omega 3).
Quando però l’alimentazione sembra essere insufficiente allo scopo di sopperire al disagio che subentra nel cambio stagione, meglio correre ai ripari con gli integratori. Da prediligere quelli ricchi di amminoacidi, creatina, carnitina, melatonina, vitamina B12.
Via libera quindi a vitamina C, B2,B6, B12, ferro, acido folico, melatonina, magnesio e potassio. Questi nutrienti si possono trovare sotto la forma di preparati, capsule o olii, nonché infusi e tisane.
Ovviamente, prima di optare per l’uno o per gli altri è necessario consultare un medico. La visita sarà necessaria per escludere altre patologie, che potrebbero essere causa di stanchezza e/o stress eccessivo (un esempio potrebbe essere un deficit, depressione, diabete e tanto altro, mai sottovalutare nulla!) e in secondo luogo perché gli integratori, anche se reperibili facilmente, potrebbero essere dannosi, se assunti in quantità e modalità errate.