L’entrata in vigore dell’ora legale influisce pesantemente sul nostro bioritmo e le conseguenze possono essere pesanti: ecco come fronteggiarle.
L’ora legale è un provvedimento ancora in vigore in 70 Paesi del mondo. Nacque come misura emergenziale durante la Seconda Guerra Mondiale, quando il risparmio energetico era uno degli obiettivi di massima priorità per moltissimi Stati. Spostando le lancette avanti di un’ora all’inizio dell’inverno si riusciva a sfruttare meglio le ore di luce solare e si constatò che il risparmio di energia elettrica all’epoca era significativo.
Se venne ideata come misura d’emergenza a sostegno di economie disastrate, l’ora legale venne introdotta come prassi consolidata a partire dal 1996. Da quell’anno le lancette degli orologi di gran parte del mondo vengono spostate di un’ora in avanti al principio dell’inverno e tornano al loro posto (quindi indietro di un’ora) all’inizio della primavera.
I vantaggi economici sono molto inferiori rispetto a settant’anni fa, ma i governi hanno ritenuto utile continuare a utilizzare l’ora legale per contenere le spese energetiche degli Stati.
Purtroppo però l’ora legale comporta dei significativi scompensi al bioritmo e, allo scopo di salvaguardare la salute dei propri cittadini, molti Paesi stavano riflettendo sulla possibilità di abolire definitivamente l’ora legale. Purtroppo, in un periodo in cui il settore energetico è in profonda crisi come quello che stiamo vivendo, l’ora legale sembra più necessaria che mai ed entrerà in vigore anche quest’anno.
Quali sono i principali disturbi legati all’ora legale?
L’ora legale entrerà in vigore in Italia nella notte tra il 26 e il 27 Marzo 2023. Per minimizzare l’impatto negativo dello spostamento dell’ora sul nostro bioritmo l’ideale è cominciare a cambiare leggermente le nostre abitudini a partire da qualche giorno prima.
Disturbi del sonno – Nel momento in cui entrerà in vigore l’ora legale sarà più difficile prendere sonno, soprattutto se siamo persone abitudinarie. Il consiglio è di cominciare ad andare a letto un po’ prima nelle sere appena precedenti a quella del cambio dell’ora. Un’altra buona idea è quella di consumare cene molto leggere allo scopo di non rimanere svegli a causa di una digestione troppo lenta.
Spossatezza e stanchezza mentale – Naturalmente non riposare bene ci farà sentire stanchi e poco lucidi nel corso del giorno. Sarà importante resistere alla tentazione di prendere troppi caffè, perché aumenteranno l’irritabilità e addormentarsi sarà ancora più difficile. Bisogna anche evitare di schiacciare pisolini, sopportando con un po’ di pazienza la stanchezza dei primi giorni: arrivare molto stanchi a sera ci farà addormentare presto e senza fatica e ci permetterà di abituarci presto al cambio dell’ora.
Mal di testa – Il mal di testa deriva nella maggior parte dei casi dalla stanchezza “cronica” dei giorni in cui si passa all’ora legale. In questo caso soffrire stoicamente non serve a niente: meglio assumere i farmaci più adatti al nostro particolare tipo di mal di testa (che non sono tutti uguali) e smettere di soffrire il prima possibile!