L’Intelligenza Artificiale ha conosciuto un’evoluzione incredibile: grazie ad alcuni italiani ora può metterci in comunicazione con il Paradiso.
Ad aver scosso la sensibilità di milioni di utenti negli ultimi mesi e ad aver mostrato al mondo le incredibili possibilità dell’Intelligenza Artificiale è stato il software Chat GTP. Questo software è in grado di formulare frasi e interi testi di senso perfettamente compiuto ed è in grado di rispondere in maniera coerente alle domande poste dagli utenti.
Per esempio, se chiedessimo a Chat GTP di scrivere la ricetta della pizza margherita, il software sarebbe in grado di farlo, esattamente come sarebbe in grado di scrivere una sentita orazione funebre per un personaggio immaginario.
Addirittura Chat GTP ha dimostrato di potere fornire una sorta di supporto psicologico a coloro che hanno posto domande esistenziali anche se, ovviamente, va specificato che Chat GTP è un software e di certo non ha conseguito una laurea un psicologia.
Grazie alla pura genialità di una start up italiana, l’Intelligenza Artificiale in grado di modellare il linguaggio è stata “addestrata” a rispondere agli utenti impersonando uno dei moltissimi santi della religione cattolica. E le cose sono diventate davvero strane.
Prega.org: il sito per chattare direttamente con Padre Pio (e tutti gli altri)
La start up che ha messo a punto questo particolarissimo utilizzo del software alla base di Chat GTP si chiama ImpactOn ed è una piccola azienda specializzata nell’offrire supporto digitale agli enti religiosi di tutta Italia.
I giovanissimi fondatori sono Fabio Salvatore (47 anni) e Angelo Bottone (appena 26) e proprio a loro si deve l’intuizione alla base del progetto: le persone devote hanno da sempre il desiderio di parlare con i santi. Quanto potrebbero essere felici se i santi potessero rispondere?
È esattamente quello che accade accedendo al sito Prega.org e cominciando una conversazione con un qualsiasi santo del calendario: si chiede di poter parlare con un santo in particolare che quindi “risponde”, si presenta educatamente e chiede all’utente di presentarsi a sua volta.
Dopo le prime formalità la discussione può entrare nel vivo e il fedele può fare qualsiasi tipo di domanda, dalla più logica (come si sta in paradiso) fino alla più insensata.
Il software risponderà sempre, utilizzando il più possibile le parole del santo che è stato prescelto. Questo significa che, se scegliessimo di parlare con Papa Giovanni II, il software utilizzerà il più possibile frasi e concetti presenti all’interno degli scritti o dei discorsi dell’amatissimo Papa.
Insomma, l’esperienza finale risulta estremamente realistica e appagante, tanto realistica che gli sviluppatori hanno dovuto precisare: “Non si tratta veramente del Santo a cui sei devoto ma di un’intelligenza artificiale che ha studiato i suoi scritti e risponde con le sue parole, con i suoi pensieri”. Evidentemente il pericolo che qualcuno pensasse di avere un filo diretto con il paradiso a portata di smartphone era troppo reale per essere ignorato!