In determinate situazioni, può essere necessario chiedere una modifica del lavoro e renderlo part-time. Ecco cosa fare se viene negato
Chi è assunto come dipendente presso una determinata azienda, sa bene quali sono i termini del suo contratto e quindi ciò che gli spetta di diritto e ciò che invece deve chiedere e aspettare l’approvazione. In alcuni momenti della vita, come ad esempio quello della crescita di un figlio, uno dei due genitori può avere l’esigenza di modificare il proprio contratto e trasformarlo da tempo pieno a part-time. Se però il datore di lavoro si rifiuta, ecco cosa fare.
Sebbene siano soprattutto le donne quelle che attuano modifiche al proprio lavoro per curare la famiglia, sempre più uomini stanno decidendo di chiedere la maternità e le ore a disposizione per i neo-genitori. Se hai chiesto al tuo datore di lavoro una modifica del contratto, poiché desideri un part-time, e questa richiesta è stata rifiutata, ecco cosa devi fare.
Part-time rifiutato: cosa fare per ottenerlo
Richiedere di passare dalle canoniche 40 ore a un numero ridotto di ore lavorative è un diritto del lavoratore e può essere chiesto in varie situazioni della vita. Può essere necessario curare i figli, ad esempio, o dedicarsi a un genitore anziano o un conoscente di cui si è caregiver: insomma, il ventaglio di motivazioni è ampio ma la causa che porta il lavoratore a chiedere la modifica contrattuale non ha alcuna importanza per la sua approvazione o meno.
Il datore di lavoro, poi, può valutare se accettarla o no in base alle esigenze lavorative dell’azienda, sebbene esistano dei casi in cui non si può rifiutare. Questi si riassumono in diverse casistiche: innanzitutto, non può dire di no se la dipendente che lo chiede ha subito violenza di genere. Inoltre, è obbligato ad accettare anche in caso di malattia grave del dipendente, nonché quando glielo chiede qualcuno a cui mancano meno di 3 anni alla pensione.
Anche per i dipendenti che assistono persone con invalidità al 100% o persone con gravi disabilità la richiesta di part-time deve sempre concludersi con un sì. Nel caso tu appartenga a una di queste categorie e ti sia visto negare la modifica contrattuale, rivolgiti a un sindacato per far valere i tuoi diritti: è importante che vengano rispettati e che il datore si lavoro si allinei alle norme in vigore.