Una legge tutta italiana ci permetterebbe di mantenere intatta la nostra classe di merito anche a seguito di un incidente. Qual è la norma?
L’assicurazione è in grado di proteggerci dagli incidenti causati da noi o da altri, coprendo tutte le spese di riparazione e garantendo un’ottima incolumità da questo punto di vista. Ovviamente si spera che la propria salute non ne risenta, ma grazie alle numerose norme di sicurezza che si adottano – sedile indietro, cintura e airbag – difficilmente andiamo incontro conseguenze drammatiche e molto dannose per tutti noi.
Ciò non toglie, però, che si rischia di danneggiare la propria classe di merito. Come si sa il costo dell’assicurazione tende ad aumentare in base alla quantità di incidenti in cui il veicolo resta coinvolto, e la stessa posizione che ricopriamo potrebbe essere compromessa in maniera inevitabile. Tutti possono sbagliare nella vita, su questo non c’è alcun dubbio, tuttavia cercare di prevenire i problemi prima ancora che accadano è una buona opzione.
Usa questa normativa se fai spesso degli incidenti: la tua classe di merito rimarrà illesa
Ecco perché, in vista di questa eventualità, potrebbe essere utile far riferimento a una legge che può aiutarci a sostenere le spese per gli incidenti stradali compiuti per mano nostra o per colpa di altri. La normativa può essere applicata in ogni circostanza ma, detto questo, di che legge stiamo parlando?
Si tratta della Legge Bersani, che sicuramente molti ricorderanno perché, ormai decenni fa, abolì i costi di ricarica sui telefoni cellulari. La Legge Bersani consente anche di richiedere il riscatto entro le condizioni di polizza dove ravvisare i coefficienti di premio assegnati dalla compagnia ad ogni classe di merito, come anche il premio RC auto dell’anno in cui è avvenuto il sinistro. Ricordiamo che sia altrettanto importante verificare la propria classe di merito assegnataria a seguito dello scatto bonus/malus.
La richiesta di riscatto del sinistro può variare a seconda della situazione, per cui la procedura di risarcimento non è sempre uguale. Per determinare il percorso da avviare per chiedere un risarcimento è necessario valutare se il danno è stato risarcito dall’assicurazione del danneggiato. A quel punto dovremo rivolgersi alla Consap per conoscere il costo della riparazione. C’è anche la possibilità che il danno sia stato risarcito dalla società stessa, ed è ad essa che bisognerà presentare la richiesta in questo caso.