Molti cartoni animati traggono ispirazione da grandi opere della letteratura, oltre che da storie avvenute effettivamente. In particolare, esistono due prodotti particolarmente amati, nati da fatti realmente accaduti.
I cartoni animati, benché destinati ad un pubblico junior, andrebbero analizzati in età adulta per comprenderne il reale significato. Moltissime storie con cui siamo entrati in contatto nel corso dell’infanzia infatti, nascono da fatti realmente accaduti, oltre che da opere di letteratura (talvolta drammatica e crudele).
Partendo ad esempio dai capolavori di Walt Disney, è risaputo ormai che la maggior parte delle sue produzioni nascano da vere e proprie tragedie. La Bella e la Bestia ad esempio, uscito precisamente nel 1992, in realtà contempla un finale completamente diverso: la dolce fanciulla infatti rimane per sempre imprigionata nel castello del mostro, vittima dei soprusi e delle torture della sua anima crudele; per non parlare poi di Biancaneve, destinata a perire lentamente a causa di un principe a dir poco inaffidabile.
Insomma, l’iconico disegnatore ha modificato ampiamente le intriganti trame delle favole dei fratelli Grimm, inserendo tra l’altro spunti apparentemente autobiografici, come la consueta perdita di uno o entrambi i genitori per i protagonisti. Ad ogni modo, tralasciando il genio americano, in questa sede analizzeremo le trame di due cartoni particolarmente amati dai più piccoli, nati da fatti di cronaca realmente accaduti. Vediamo insieme i dettagli.
La storia vera del simpatico orco DreamWorks
La serie cinematografica di animazione che vede protagonista il dolce e burbero Shrek, debuttò negli Stati Uniti nel 2001. La favola racconta la storia di un orco spaventoso, temuto da tutti gli abitanti della città. Il suo personaggio subisce un’evoluzione incredibile: l’animo introverso e solitario si scontra con la personalità prorompente dell’asino Ciuchino, fino ad arrivare all’innamoramento puro e semplice per la bellissima principessa Fiona.
La storia di Shrek trae ispirazione dalle vicende che caratterizzarono la vita di Maurice Tillet. Egli fu un famoso pugile francese affetto dall’età di 17 anni di acromegalia – crescita spropositata della struttura ossea. Con il passare degli anni, l’aspetto di Maurice venne deturpato dalla patologia, divenendo lo spunto perfetto per la creazione del mitico orco Shrek.
Leone, Il cane fifone: la tragedia agghiacciante dietro il cartone
Nel 1999 debuttava sul piccolo schermo una delle serie animate più apprezzate dai telespettatori junior: Leone, Il cane fifone. La trama si articolava intorno agli avvistamenti soprannaturali del protagonista, il quale cercava invano di salvare disperatamente il padrone e la padrona. In pochi sanno tuttavia che si tratta paradossalmente di una storia vera.
La casa di Leone esiste veramente in Messico: tempo fa, la famiglia residente denunciò l’avvistamento di creature ambigue e misteriose alla polizia locale. In seguito alla denuncia, la famiglia scomparve nel nulla, tanto che le forze dell’ordine persero completamente le loro tracce. L’unico ad essere ritrovato fu proprio il cane, dal quale nacque il personaggio del coraggioso Leone.