Al via a partire dal prossimo Lunedì 20 Marzo le verifiche dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale sulle pensioni
Il prossimo Lunedì 20 Marzo l’INPS avvierà un processo di verifica rivolto ai percettori di pensioni che risiedono al di fuori dei confini nazionali. L’obiettivo dell’Istituto é di accertarsi che gli aventi diritto siano effettivamente ancora in vita e che non sussistano condizioni assimilabili a truffe perpetrate a danno del sistema previdenziale italiano.
Entro circa quattro mesi a partire dall’avvio delle procedure di verifica, quindi, i percettori coinvolti saranno tenuti a presentare tutti i documenti necessari a dimostrare la persistenza delle condizioni di legittimità della percezione delle prestazioni previdenziali. In caso contrario, l’INPS farà decadere il diritto alla percezione.
Alle tradizionali procedure di accertamento, organizzate in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con gli uffici consolari, si aggiungerà la videochiamata, alla presenza di un soggetto qualificato, nelle vesti di testimone affidabile.
Tutta la documentazione necessaria ai fini della verifica dovrà essere consegnata entro il 18 Luglio 2023. I moduli verranno inviati dall’ente responsabile della gestione delle prestazioni pensionistiche agli italiani residenti all’estero, ovvero la Citibank N.A. del gruppo bancario multinazionale Citigroup.
Se un percettore non avrà rispettato la scadenza del 18 Luglio, dovrà presentarsi fisicamente presso uno sportello Western Union per ritirare in contanti la rata del successivo mese di Agosto. In caso di mancata riscossione ed attestazione entro la scadenza del 19 Agosto, la pensione verrà quindi sospesa dal Settembre 2023.
Le regioni del mondo interessate al processo di verifica sono l’America, l’Asia, l’Estremo Oriente, i Paesi Scandinavi, l’Europa dell’Est ed i Paesi limitrofi. Per maggiori informazioni e dettagli riguardo alle procedure da seguire e da rispettare, sul sito web ufficiale dell’INPS é possibile trovare la sezione dedicata, con tutte le modalità che verranno effettuate per l’accertamento.
Lo stesso processo di aggiornamento per le regioni dell’Europa, Africa ed Oceania verrà avviato il 20 Settembre 2023. La scadenze ultima per le attestazioni, in questo caso, é stata fissata al 24 Febbraio 2024.
Anche per queste regioni, in caso di mancata riscossione ed attestazione entro la data di scadenza, la pensione verrà quindi sospesa a partire dal mese successivo, ovvero dal Marzo 2024.