Meglio bere il vino bianco o quello rosso? Quale dei due preferire? Ecco qual è la scelta migliore da fare secondo gli esperti
Il vino, bianco o rosso che sia, è una delizia che accompagna delle gustose pietanze durante un pranzo oppure una cena.
Scegliere tra questi due tipi di vini è davvero difficile, perché sono entrambi molto buoni, ma ci sono alcune differenze di cui tenere conto. Innanzitutto, la diversità che salta più all’occhio è il colore dell’uva usata e con il procedimento per fermentarli, con o senza buccia d’uva.
Per produrre del buon vino bianco, dapprima si pigia l’uva, e poi bucce, semi e graspi vanno eliminati prima che occorra il processo di fermentazione. Per produrre vino rosso, invece, le uve pigiate vengono messe subito in dei tini e il processo di fermentazione avviene con buccia, semi e graspi.
Ed è proprio la macerazione delle bucce che conferisce al vino rosso la presenza di parecchi composti vegetali contenuti in quelle bucce, tra cui tannini e resveratrolo. Nel vino bianco le quantità di tali composti sono inferiori. Complessivamente, il vino rosso è leggermente in vantaggio rispetto al vino bianco in quanto contiene più vitamine e diversi minerali. Il vino bianco, in compenso, ha meno calorie.
Ma c’è un aspetto del vino bianco che forse non conoscete. Vediamo assieme di cosa si tratta.
Vino bianco: cosa accade ad alcuni dopo averlo bevuto
Il vino bianco è molto amato e bevuto, ma alcune persone, dopo averlo assunto, lamentano un forte fastidio.
Nello specifico, per alcuni accade di avere un forte mal di testa dopo averlo consumato. Naturalmente, se si è esagerato nel berlo (cosa che non si dovrebbe fare) è chiaro che la causa sia proprio questa, ma se ne avete bevuto un bicchiere e avvertite forte mal di testa, si tratterebbe di un qualcosa che accade a molti, in particolare a chi già soffre di emicrania.
Secondo gli esperti, il vino bianco è tra quelle bevande che possono causare emicrania, assieme a cibi quali formaggi stagionati, insaccati, fritti, soprattutto in chi ne soffre spesso. Queste emicranie possono essere dolorose e durare fino a 3 giorni, per questa ragione alcuni non bevono nemmeno nei convivi.
In questi casi, è proprio la bevanda a causare il mal di testa, e non il fatto di averne bevuto troppo. Il vino bianco, rispetto al rosso, contiene maggiori dosi di solfiti, che vengono aggiunti per non farlo ossidare e per conservarlo al meglio. E certe persone, che magari hanno determinate intolleranze o altri fastidi, non tollerano o fanno fatica a smaltire i solfiti. Da qui la forte emicrania dopo averne bevuto.
Ci sono, inoltre, dei metodi per bere comunque vino bianco e non avere emicrania. A meno che non soffriate di intolleranze specifiche, un trucco è quello di non bere alcolici a stomaco vuoto.
Altro metodo è quello di alternare un bicchiere di vino, a un bicchiere d’acqua. Evitare di combinare vino e zuccheri, perché il mal di testa potrebbe aumentare molto. Se però si soffre di emicrania, è difficile bere vino senza che si passi qualche ora, se non di più, con un po’ di mal di testa.