Ti sei mai chiesta se il burro faccia davvero male alla salute? Ecco tutta la verità al riguardo: cosa dicono gli esperti.
Il burro è uno degli alimenti più utilizzati al mondo. La mattina a colazione, magari spalmato su una fetta biscottata con un po’ di marmellata; a pranzo, unito all’olio e al formaggio, per creare un piatto unico. O ancora nei dolci, per renderli davvero morbidi e perfetti: insomma, un alimento di cui sembra non si possa in alcun modo fare a meno.
Ma la domanda che tutti si pongono è sei il burro faccia davvero male come si pensa. Vediamo tutta la verità al riguardo secondo quanto dicono gli esperti.
Il burro fa davvero male alla salute? Ecco la risposta degli esperti
Le opinioni sul burro tendono a dividersi in due categorie: chi ama il burro e non può farne a meno e chi invece preferisce sostituirlo con un altro alimento (quale olio di oliva o di semi di girasole) per evitare i danni, reali o immaginari dei grassi di origine animale. Questa concezione è stata oggetto di molti studi, che hanno messo nel mirino i grassi saturi non vegetali, sospettati di provocare ictus, infarti o eccessivo accumulo di grasso in arterie e vene. Vediamo qual è stata la conclusione di questi studi.
Prima di capire se il burro faccia davvero male o bene, c’è da specificare che ogni alimento, se assunto in quantità elevate, tende a portare danni al nostro organismo. Detto questo, nello specifico del burro, una risposta alla domanda viene dalla dottoressa Manuela Pastore, dietista dell’ospedale Humanitas. Quest’ultima ci spiega che il burro è dato dall’unione del latte di vacca e il suo siero. Pertanto contiene lattosio, vitamine, proteine e acqua. In un soggetto con valori del colesterolo già molto alti, il burro potrebbe provocare non pochi danni. Per questo motivo dovrebbe essere sostituito dall’olio di semi o di oliva.
A causa del suo elevato tasso di acidi grassi saturi e colesterolo, il suo consumo dovrebbe essere limitato rispetto ad altri alimenti. Ciò però, a differenza di quanto erroneamente si pensa, non vuol dire che deve essere completamente bandito dalla tavole degli italiani. Va però consumato con giudizio, senza eccessi.
Il burro è e resta un alimento naturale, senza conservanti o additivi chimici: non deve assolutamente essere eliminato, né possiamo dire che faccia male alla salute. Basta non consumarlo ad ogni pasto, e magari evitare quelle preparazioni che ne contengono quantità massicce, che oltretutto hanno un apporto calorico difficilmente compatibile con la nostra normale e sedentaria vita di ogni giorno.