Quando arriveranno le tanto attese temperature primaverili? Ecco che meteo farà in Italia secondo le ultime previsioni settimanali.
Marzo è per tradizione un mese pazzerello dal punto di vista meteorologico, e le previsioni per i prossimi giorni lo confermano. Se nell’Europa centrosettentrionale fa ancora abbastanza freddo, il Mediterraneo non accusa un calo di temperatura. L’Italia, in particolare, è ben avviata verso la primavera, anche se la formazione di una piccola circolazione ciclonica tra la Sardegna e il Nord Africa potrebbe riportare la pioggia su alcune regioni. Da dopodomani, però, la musica cambia…
Se la prima metà della settimana appena cominciata vedrà la presenza di un flusso umido occidentale che porterà sul Belpaese qualche precipitazione soprattutto nelle regioni tirreniche, la seconda metà potrebbe beneficiare maggiormente della presenza dell’anticiclone alle latitudini mediterranee. Ma la transizione sarà graduale e intervallata dal passaggio di alcuni blandi sistemi frontali in movimento da ovest verso est sull’Europa centrale poco prima del weekend, con parziale coinvolgimento della Penisola.
Gli esperti registrano una piccola circolazione ciclonica tra la Sardegna e le coste algerine e un minimo di bassa pressione fittizio che si sta formando sottovento alle Alpi per l’azione delle correnti fredde che attraversano la Francia. I due fenomeni non dovrebbero però stravolgere le condizioni meteo in Italia, al netto di un paio di possibili perturbazioni.
I riflettori dei meteorologi sono concentrati in particolare sulla giornata di venerdì 10, nel corso della quale ci si aspetta un cambiamento di scenario, anche se probabilmente con effetti modesti. I settori più esposti dovrebbero essere quelli alpini (specie confinali) e tirrenici, dove si potrà avere qualche pioggia, ma in un contesto climatico tutto sommato mite. Superata questa piccola perturbazione, l’anticiclone afro-mediterraneo dovrebbe imporsi alle basse latitudini europee, in particolare tra la Penisola iberica e la Francia. Resta da vedere se e quanto il fenomeno coinvolgerà anche l’Italia.
Nella parte conclusiva della settimana, l’anticiclone dovrebbe prevalere su buona parte dell’Europa centro-meridionale, in uno scenario mitigato dalla risalita di correnti subtropicali. Di conseguenza, la traiettoria dei fronti atlantici dovrebbe alzarsi di latitudine rispetto all’inizio della settimana, interessando soprattutto i paesi dell’Europa centro-settentrionale, anche se non è escluso qualche colpo di cosa sulle zone alpine. Sempre che nei prossimi giorni il trend non muti per l’intervento di altre variabili.