Spugne vecchie: non gettarle perchè valgono oro | Trucchi geniali per riutilizzarle e risparmiare tanto

Sei pronta a riutilizzare le spugne vecchie? Non gettarle via perché possono valere davvero oro: ecco un trucchetto geniale per te.

Le spugne servono principalmente per lavare le stoviglie, lucidare il piano cottura e lavare i sanitari. Grazie alla loro composizione riescono ad eliminare anche lo sporco più ostinato, facendo apparire tutto splendente e profumato. Ma cosa facciamo quando queste diventano vecchie? Le gettiamo via?

utilizzare spugne vecchie
Come riutilizzare le spugne vecchie (Radio7.it)

Come ben sappiamo il riciclo è l’arma migliore per dare una seconda vita agli oggetti vecchi presenti nella nostra casa. Vediamo insieme come poter allora riutilizzare le spugne vecchie con un trucchetto davvero incredibile che vi lascerà a bocca aperta. Non ne potrete più fare a meno.

Riutilizzare le spugne vecchie sarà semplicissimo: ecco il trucchetto che ti cambierà la vita

Nell’epoca in cui viviamo c’è troppo consumismo, si tende spesso ad acquistare nuovi oggetti senza aver prima ‘consumato’ quelli che abbiamo a casa o semplicemente senza aver dato loro una seconda vita. Questo atteggiamento assunto dalla popolazione mondiale ha inciso molto sul disastro ambientale, inquinando sempre di più la natura che ci circonda. Ecco perché, quando possibile, nel nostro piccolo cerchiamo sempre di riciclare gli oggetti, come faremo quest’oggi con le spugne vecchie che diventeranno perfette per la produzione di nuove piante. Vediamo insieme come realizzare questo metodo.

riciclo spugne vecchie
Metodo per riciclare le spugne vecchie (Radio7.it)

Per poter riprodurre le nostre piantine e far crescere le loro radici avremo bisogno di:

  • vecchie spugne
  • una bottiglia di plastica
  • terriccio (di diverso tipo)
  • acqua
  • piantina (talee)

La prima cosa da fare è tagliare le spugne in tanti piccoli pezzi e metterli in una bottiglia di plastica, aggiungere poi l’insieme di terriccio e mettere al suo interno le talee. Fare dei forellini sulla bottiglia ed iniziare ad innaffiare, magari con uno spruzzino, la nostra piantina. Praticare quest’operazione per circa 2 mesi, per permettere alla nostra piantina di far spuntare le radici. Trascorso il tempo necessario, prelevare la nostra talea che ormai avrà messo le sue radici e riporla all’interno di un vaso con l’insieme di terricci ottimi per la sua crescita. Innaffiarla costantemente e lasciare che germogli sempre di più.

Se invece vogliamo avere molte più piante, in pochissimo tempo, possiamo sempre decidere di prendere una spugna vecchia e dividerla a metà, senza arrivare alle fine di essa, lasciando quindi una piccola parte sul fondo che riesca a tenere unite le due parti. Prendere la talea e metterla al suo interno, innaffiarla costantemente fino a quando non vedrete comparire, anche in questo caso, le radici. A quel punto travasarle in un vaso grande e aspettare che anche queste germoglino.

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