Da tempo il popolare cantante italiano vive negli USA. E da Los Angeles, le sue dichiarazioni fanno molto rumore
Tiziano Ferro ha da poco compiuto 43 anni. Da tempo, ormai, è uno dei cantanti italiani maggiormente apprezzati anche sulla scena internazionale, avendo venduto circa 20 milioni di copie. Per questo le sue affermazioni fanno ancor più discutere. Ecco cosa ha detto il cantante originario di Latina.
Successo in Italia, ovviamente. Ma, in generale, in tutta Europa e, soprattutto in America Latina. La carriera di Tiziano Ferro spicca il volo nel 2002, oltre 20 anni fa, dunque. L’apprezzamento per il suo singolo “Xdono” è unanime. E anche le vendite del primo album, “Rosso relativo” sono stratosferiche: ben due milioni e mezzo di copie vendute. Oltre a “Xdono” e “Rosso relativo”, tra i suoi maggiori successi dobbiamo ovviamente menzionare anche “Sere nere”.
Nel corso della sua brillante carriera, Tiziano Ferro ha collaborato con artisti italiani e internazionali del calibro di Franco Battiato, Mina, Fiorella Mannoia e Biagio Antonacci. Ma anche Ed Sheeran, John Legend e Dean Martin.
“Italia indietro sui diritti”
Non un’infanzia e una gioventù semplici, per Tiziano Ferro che, in passato è stato bullizzato per aver sofferto di bulimia. Anche per quello, da sempre, è impegnato nel sociale e sul tema dei diritti. Battaglie per le quali si è guadagnato anche diversi riconoscimenti.
Dichiaratamente omosessuale, il 13 luglio 2019, a Sabaudia, si unisce civilmente al compagno Victor Allen, con cui si era sposato alcune settimane prima (il 25 giugno) a Los Angeles, negli Stati Uniti. Proprio negli States, in California, Tiziano Ferro vive da tempo. E non pensa minimamente a tornare in Italia. Spiega così le sue ragioni, con parole che fanno certamente discutere.
Lì in America, si è fatto una vita e una famiglia, dato che con Victor ha anche due figli: Margherita e Andres. E guarda al nostro Paese sicuramente con amore, ma anche con un po’ di commiserazione, per l’arretratezza che avrebbe sul tema dei diritti. Sicuramente per ciò che concerne gli omosessuali, con una deriva omofoba che, purtroppo, non accenna a diminuire. Anzi. Ma, a prescindere da questo, il cantante sottolinea come per un’adozione (anche da parte di coppie etero) vi siano dei tempi molto (troppo) lunghi.
E che dire, poi dello Ius Soli. Tiziano Ferro non fa politica e, infatti, non attacca l’attuale Governo, convinto che i governi di ogni colore non abbiano fatto fare passi in avanti all’Italia sul tema dei diritti: “Non è un problema di destra o sinistra, ma della testa”. Per questo, quindi, Tiziano Ferro non pensa minimamente a un ritorno in Italia. Continuerà a fare la sua musica, ma continuerà a farla dagli Stati Uniti d’America.