I Maneskin sono stati protagonisti di una piccola disavventura: Victoria e Thomas sono stati quasi buttati fuori da un locale.
Mai prima d’ora una band italiana era riuscita a conquistare le platee di tutto il mondo diventando di fatto un fenomeno virale planetario. L’impresa (se di questo si può parlare) è riuscita ai Maneskin dopo aver vinto Sanremo e l’Eurovision Song Contest. Il gruppo uscito da X-Factor ha conquistato un successo che ha superato le più rosee aspettative e ottenuto una fama mondiale.
Ovunque pronunci il nome della band c’è qualcuno che conosce almeno uno dei loro brani e di certo che sa di cosa stai parlando. La fama ha portato anche ad una maggiore attenzione della critica specializzata nei loro confronti. Il loro nuovo album, infatti, è stato bocciato da gran parte delle riviste più illustri del settore.
Una bocciatura che non riguarda esclusivamente la qualità dell’album e dei brani, ma che paga soprattutto il confronto ingeneroso con i grandi del passato del rock. Per fortuna c’è anche chi ha apprezzato il loro ultimo lavoro e lo ha contestualizzato all’epoca moderna, senza andare a scomodare illustri predecessori pur di schiacciare la band sotto il peso di aspettative eccessive.
Che li si ritenga una buona rock band o che si pensi che il successo ottenuto sia solo frutto di un fenomeno culturale è indubbio che ormai tutti li conoscano. In particolare il pubblico ha imparato a riconoscere la bassista Victoria, spesso sulle prime pagine dei giornali per le scelte di look sopra il palco. Impossibile dunque che qualcuno possa non riconoscerli, giusto?
Eppure non è così. Lo scorso 21 febbraio, dopo le prove per la tappa zero del loro nuovo tour, Victoria e Thomas hanno deciso di concedersi un momento di relax e si sono recati all’Osteria Pasqualon di Pesaro per cenare. I proprietari non li hanno riconosciuti e per qualche istante c’è stata la possibilità che decidessero di non farli entrare.
A raccontare l’accaduto a ‘Il Fatto Quotidiano‘ è stata la proprietaria del ristorante, la signora Katia Andreani: “Saranno state le 21.40 e di solito alle 22 chiudiamo la cucina. Per cui ho chiesto a mio marito se potevamo farli sedere, e lui mi ha detto di sì. Nessuno di noi aveva capito chi fossero”.
La donna spiega che i due artisti erano vestiti normalmente e proprio questo li ha tratti in inganno, poiché non erano abituati a vederli con abiti normali e senza trucco. Solo quando tutti i clienti del locale hanno cominciato a riconoscerli, i due proprietari si sono resi conto che avevano a che fare con le star del momento: “C’erano circa 15 persone a sedere in quel momento, abbiamo percepito una tensione in sala. E abbiamo capito. Però li abbiamo lasciati cenare tranquilli”.
Conclusa la cena, sia i proprietari dell’Osteria Pasqualon che gli avventori hanno chiesto autografi e selfie ai due artisti. La signora Katia rivela che i due ragazzi sono stati disponibilissimi e molto carini nell’accettare di soddisfare le loro richieste. Insomma nonostante il successo planetario, i Maneskin non hanno perso l’umiltà e la disponibilità verso il proprio pubblico.