Netflix, quello che sta facendo in queste ore sta spaventando gli utenti: sembra sia arrivato il momento per questa tipologia.
Sembra che il momento per i cambiamenti su Netflix sia davvero arrivato e molti utenti in tutta l’Europa dovranno farci l’abitudine. Il servizio streaming pioniere, nonostante la concorrenza di varie altre piattaforme come Prime Video, Disney+, Apple TV e molti altri, nell’ultima fase del 2022 ha avuto numeri in crescita, ma le strategie dell’azienda sono comunque destinate a cambiare.
Il successo del mercato dello streaming, ampliato a dismisura dalla pandemia, non basta a Netflix per avere degli introiti soddisfacenti, anche a fronte del budget speso per la produzione di sempre più nuovi contenuti.
Stando alle recenti notizie trapelate, l’azienda ha iniziato ad attuare una nuova politica “spaventando” molti utenti in tutta Europa, in particolar modo quelli che hanno sottoscritto una particolare tipologia di abbonamento. Ecco cosa sta succedendo, con la situazione in costante mutamento.
Da tempo si parla della possibilità da parte di Netflix di rimuovere gli account condivisi, ma ora pare che dalle parole si sia passati direttamente ai fatti. Come riporta il sito quifinanza.it, dal 9 febbraio scorso è in vigore una nuova policy per impedire la condivisione selvaggia di un singolo account tra persone diverse. Il nuovo regolamento ha avuto effetto prima in Spagna e in Portogallo, poi anche in Canada e in Nuova Zelanda; qualora questa nuova strategia funzionasse, Netflix non avrebbe più nessuna remora per applicarla anche negli altri paesi, compreso il nostro.
Con la nuova politica non è più possibile condividere le credenziali con gli altri; l’utilizzo di un singolo account potrà (anche su dispositivi diversi) potrà avvenire solo se residenti nella stessa abitazione. Chi ha l’abbonamento Standard e Premium può dunque condividere l’account solo con persone che usano la stessa rete; per dividere l’abbonamento con persone fuori dal nucleo familiare si dovrà sottoscrivere un abbonamento ad hoc, con una maggiorazione sul prezzo e nuove modalità di condivisione dell’account.
Secondo quanto emerso la piattaforma genererà automaticamente all’utente extra delle nuove credenziali e, prendendo atto della condivisione, addebiterà un costo aggiuntivo sul metodo di pagamento impostato. Al momento, in Canada e Nuova Zelanda ammonta a 7,99 dollari, mentre a 5,99 euro in Spagna e 3,99 in Portogallo.