La salute viene prima di tutto, dunque fate attenzione. In arrivo una nuova allerta alimentare. Se mangiate questo tipo di carne rischiate di ammalarvi di cancro.
Nella vita ci sono tante cose importanti, tuttavia fra queste in primo piano dovrebbe esserci la salute. Preservarla, difatti, dovrebbe essere il nostro primo obiettivo. Tuttavia, non tutti riescono a tenere a mente che la propria salute dovrebbe essere il bene più prezioso. Vita sedentaria, stress, fumo, alimentazione non equilibrata non aiutano certo a mantenersi sani.
Del resto basterebbe davvero poco per restare in forma. Occorrerebbe un po’ di sport, vero toccasana per il benessere fisico e mentale, ed una dieta con un giusto apporto di nutrienti. Difatti la dieta per stare in salute non dovrebbe prevedere nessuna rinuncia significativa, ma semplicemente una diminuzione delle quantità. Una nuova allerta alimentare, tuttavia, segnala il consumo di alcuni alimenti possa in qualche modo incidere negativamente sul nostro organismo.
Nuovo allarme alimentare: attenzione alla carne bovina
Negli ultimi decenni si è assistito ad un sostanziale aumento dei tumori. Le patologie oncologiche tendono a colpire buona parte della popolazione.
Età, fumo, obesità possono costituire fattori di rischio. Tuttavia si ammalano anche persone molto giovani e con uno stile di vita apparentemente sano. Alcune tipologie di tumore tendono ad essere più insidiose di altre, avendo una prognosi negativa. Molto spesso viene da chiedersi quale possa essere la causa di queste patologie.
Dunque, da un recente studio sono emerse delle interessanti novità che potrebbero fare luce sulla questione. Il German Cancer Researc Centre ha pubblicato un’interessante analisi riguardo la correlazione fra il consumo di carne bovina e l’insorgenza del tumore al colon retto. Il team di ricercatori ha appreso che gli agenti presenti nel latte di mucca e nella carne bovina sarebbero legati allo sviluppo della patologia.
Il tumore al colon-retto rappresenta il 10% dei tumori diagnosticati ed è la prima causa di morte fra i non fumatori. Sinora si è sempre detto che il consumo elevato di carne rossa potesse essere in qualche modo correlato all’insorgenza della patologia.
Tuttavia questo nuovo studio apre nuove prospettive, portando l’attenzione anche sul latte, che fino ad ora non era stato segnalato come agente cancerogeno.
Questo nuovo studio, però, si concentra prevalentemente sulle componenti infettive associate a zoonosi bovine. Se così fosse non ci sarebbe, invece, correlazione fra la carne rossa suina e caprina.