A quanto pare Netflix ha deciso di abbassare i prezzi dei piani abbonamento: una buona notizia per temeva un ulteriore rialzo.
Il 2022 è stato un anno complesso per Netflix. Per la prima volta da quando la piattaforma di streaming è online, infatti, è stato registrato un calo degli abbonati ed un calo dei profitti. L’azienda americana ha individuato nella fine dell’effetto pandemia (durante il 2020 ed il 2021 c’è stato un boom di abbonamenti) e negli errori di marketing le cause di questo calo inaspettato.
Per ovviare al problema, Netflix ha messo in atto alcune strategie. La prima è stata quella di fornire un piano abbonamenti a basso costo (4.99euro) per invogliare chi ancora non ha sottoscritto un abbonamento. La differenza rispetto agli altri tier d’abbonamento e che in questo caso gli utenti devono accettare l’inserimento di spot pubblicitari tra un contenuto e un altro e nel mezzo della visione di un film o di una puntata di una serie tv.
La seconda mossa è stata quella di concedere ai proprietari di un profilo che si trova all’interno di un account già creato, di mantenere dati e preferenze nel caso in cui vogliano creare un nuovo account. In questo modo gli utenti sono invogliati a creare un account di proprietà – dunque sottoscrivere un abbonamento indipendente – anche in considerazione del fatto che l’azienda ha intenzione di stringere la morsa sull’annoso problema degli account condivisi.
Netflix abbassa il costo degli abbonamenti, ma non in Italia
In questi mesi gli aggiornamenti su Netflix hanno veicolato solo notizie poco gradite per gli utenti. L’azienda ha infatti palesato durante una riunione con gli azionisti la propria intenzione di aumentare il costo degli abbonamenti in alcuni Paesi. Notizia che ha generato non poco malumore, visto che negli ultimi anni il costo mensile è già aumentato tre volte e per molti comincia a diventare una spesa non sostenibile.
In queste ore è giunta una notizia che sembra andare in senso contrario. La piattaforma streaming abbasserà il prezzo degli abbonamenti in alcuni Paesi. Secondo quanto riferito dal Wall Street Jounal, l’abbassamento riguarderà 100 Paesi, tra i quali ci sono Croazia Slovenia e Bulgaria, ma non figura l’Italia. Da noi dunque il costo rimarrà invariato:
– 4.99 per abbonamento con pubblicità
– 7.99 per l’abbonamento base
– 12.99 per l’abbonamento standard
– 17.99 per l’abbonamento premium
La strategia di Netflix va in controtendenza rispetto all’andamento di mercato, visto che tutte le piattaforme concorrenti (Disney +, Paramount +, Apple Tv e Amazon Prime Video) hanno aumentato o sono in procinto di aumentare il costo mensile delle sottoscrizioni. La stessa azienda americana, come scritto poco sopra, ha manifestato l’intenzione di un ulteriore rialzo, ma a quanto pare solo nei Paesi in cui l’utenza può permetterselo.
Non si tratta dunque di un inversione di tendenza generale, ma solo di una strategia stratificata in base al mercato di riferimento. Valutando l’andamento nelle varie zone del mondo, Netflix ha compiuto delle scelte che gli permetteranno di non subire perdite o addirittura di aumentare i profitti. In Italia, evidentemente, i costi attuali consentono all’azienda di andare in pari o di ottenere profitto, dunque non è stato ritenuto necessario fare un taglio al prezzo mensile.