Amazon vuole invadere lo spazio: il piano folle di Bezos

Dall’e-commerce allo spazio il passo è breve, o almeno così spera Jeff Bezos: il numero uno di Amazon è pronto a una nuova originalissima avventura. Ecco tutti i dettagli.

Dopo aver conquistato il mondo dell’e-commerce, scalando la classifica dei Paperon de’ Paperoni mondiali, Jeff Bezos non ha affatto intenzione di campare di rendita e godersi la sua sconfinata ricchezza. Il numero uno di Amazon punta ancora più in alto (letteralmente): allo spazio.

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Dopo aver conquistato l’e-commerce, Jeff Bezos punta allo spazio – (Radio7.it)

Per quanto eclatante, la notizia era in qualche modo annunciata e prevedibile: da anni Jeff Bezos si allenava per varcare i confini della Terra, sulla scia di quanto fatto da Elon Musk con Starlink. Ora però l’imprenditore miliardario sta per passare dalle parole ai fatti. Vediamo nel dettaglio il suo programma spaziale.

La nuova frontiera di Amazon

L’obiettivo di Amazon è lanciare in aria tremila satelliti, e la Federal Communications Commission (FCC) degli Stati Uniti ha approvato il piano, ma imponendo regole e condizioni molto precise. In sostanza, il Project Kuiper di Jeff Bezos prevede il lancio di una vera e propria costellazione satellitare intorno alla Terra. Si tratterebbe per l’esattezza di ben 3.236 satelliti, il cui scopo è quello di fornire connettività internet al Pianeta.

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Nuova controversa iniziativa da parte del numero uno di Amazon, Jeff Bezos – (Radio7.it)

Non è difficile intravedere dietro a questa iniziativa una risposta alle mosse di Elon Musk. I due uomini più ricchi e ambiziosi del mondo sono in aperta competizione: la gara è anche avvincente, ma serve qualcuno che li controlli. Al momento, come detto, la Federal Communications Commission (FCC) ha dato il via libera al patron di Amazon, ma a patto di una serie di limitazioni. Il colosso dell’e-commerce deve fornire rapporti semestrali sul numero di satelliti che lancia e sulla velocità con cui li ritira.

La stessa FCC giusto un anno fa ha introdotto la regola dei 5 anni: ogni satellite deve essere deorbitato dopo quel lasso di tempo (prima erano 25!), per impedire il rilascio di detriti spaziali e relitti pericolosi che si aggirano sopra le nostre teste, compresi satelliti fuori servizio che potrebbero danneggiare la Stazione Spaziale Internazionale ISS o altri veicoli con equipaggio. Nella licenza della FCC si precisa inoltre che Amazon deve lanciare metà del Progetto Kuiper entro il 2026, con l’intera costellazione in orbita entro il 2029.

Da un paio d’anni è noto che l’Amazon Project Kuiper avrà il suo battesimo del fuoco con due satelliti prototipo. Il lancio organizzato con United Launch Alliance sarà effettuato con il volo inaugurale del razzo Vulcan Centaur. Il vettore è in fase di test: se tutto andrà secondo i piani, dovrebbe spiccare il volo tra pochi mesi.

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