Marco Mengoni è il vincitore del Festival di Sanremo. E mentre il cantante si prepara all’Eurovision Song Contest, un suo collega commenta la sua vittoria.
Durante la settimana sanremese il cantante che ha portato sul palco dell’Ariston il brano Due vite è sempre stato primo in classifica, convincendo tutti con la sua voce. Forse è il caso di dire, quasi tutti. Un suo collega, nonché suo maestro nel talent della Rai, ha commentato con parole molto dure il brano. Ma non solo.
Marco Mengoni ha trionfato a Sanremo: per questa occasione ha portato sul palco dell’Ariston la canzone Due vite, con la quale ha convinto fin da subito tutti. Ma uno dei suoi colleghi ha voluto dire la sua riguardo proprio il vincitore della kermesse. Il leader dei Bluvertigo, Morgan, lo conosciamo tutti: quando deve dire qualcosa non ha peli sulla lingua e lo fa senza problemi. E lo ha fatto anche qualche giorno fa, quando ha parlato di Due vite.
I due hanno un trascorso: infatti, Castoldi è stato il suo insegnante ad X-Factor quando Mengoni ha vinto quell’edizione. Il leader dei Bluvertigo, in una recente intervista, ha commentato in generale la musica portata sul palco dell’Ariston “Perché credono di fare un’opera d’arte quando in realtà non lo è? Scrivono i loro messaggi ‘guarda alle sei mi hai telefonato, ci siamo visti ieri e voglio rivederti’ e spacciano questi testi per canzoni. Poi cantano questi testi che sembrano messaggi con enfasi, ma non hanno senso poetico”.
Mengoni, Due vite: “canzonette di qualcuno…”
Per Morgan, la canzone di Mengoni è solo una “canzonetta di qualcuno che fa dei provini, ma che non sa scrivere canzoni”. Per lui le vere canzoni sono altre, tipo la Donna Cannone o Perdere l’amore. Il cantante ha affermato ancora che Due vite è solo un “tentativo”, non la definisce neanche una canzone. Ed ha continuato a dire ancora che chi l’ha scritta “non ha gli strumenti cognitivi per poter fare una canzone”.
Ed ancora “qualcuno che non conosce la musica, gli accordi e la melodia, non conosce la poesia e l’arrangiamento e fa una robetta qualunque”. Ma non è finita qui: a Morgan non è piaciuta neanche la canzone di Mr Rain, che l’ha definita quasi banale e retorica.
I bambini che hanno accompagnato il cantante sul palco dell’Ariston non sono riusciti a convincere l’ex insegnante di Marco Mengoni, che ha commentato: “Era tutta una roba artificiale”. Come se non bastasse si è spinto ad affermare che i testi e i suoi contenuti erano “osceni”.