Se sei un giovane disoccupato, lo Stato ti aiuta a cercare lavoro: le novità 2023 per chi non lavora e non studia
La situazione italiana dei giovani nel mondo del lavoro non è affatto delle migliori. Poche posizioni aperte, stipendi molto bassi e contratti da stagisti infiniti. I ragazzi non riescono a trovare una strada e molto spesso finiscono per vivere fino ai 30 anni a casa con i genitori, non per mancanza di volontà ma per mancanza di possibilità economiche.
Nonostante ci sia ancora il luogo comune del ragazzo sfaticato che non vuole lavorare, i dati sostengono che la situazione sia ben diversa. La verità è anche che così come la società si evolve, si evolvono anche i lavori. Un ragazzo che studia per diversi anni all’università e investe soldi e tempo in esami, sogna un lavoro con cui avere uno stile di vita differente rispetto a lavorare in miniera.
Con l’industrializzazione e la meccanicizzazione del lavoro, le persone si spostano sempre di più nel settore terziario, ma tutto ciò non deve essere visto come mancanza di volontà, semplicemente progresso. Si dovrebbe uscire dal luogo comune del lavorare-soffrire. In una società moderna il lavoro potrebbe essere anche una passione, o comunque non per forza pretendere sforzi sovraumani.
Garanzia giovani e le misure per coloro che cercano lavoro
È per queste tante problematiche che ad oggi si dovrebbe ristabilire l’intero assetto lavorativo considerando il fatto che non per forza tutti debbano ambire a lavori manuali e considerando anche che, al tempo stesso, ogni lavoro gode della stessa dignità. Lavorare per anni da stagista con poche centinaia di euro non è il modo giusto di far girare le cose.
Se stai leggendo l’articolo e anche tu sei disoccupato, devi sapere che lo Stato ha stanziato soldi per alcune agevolazioni per tutti i ragazzi dai 15 ai 29 anni (o meno di 35 anni se risiedi al Sud) che non studiano e non lavorano, per cercare di aiutarli a trovare lavoro attraverso iniziative e servizi. Il piano europeo per favorire l’occupazione giovanile proseguirà infatti anche nel 2023.
La Garanzia giovani un programma lanciato dalla Commissione europea che prevede una serie di iniziative finalizzate a migliorare l’occupabilità dei ragazzi under 30 che non sono impegnati in attività di studio o lavoro.
In cosa consiste la Garanzia Giovani e come far richiesta
Ogni singola Regione italiana ha il compito di attuare il piano Garanzia Giovani, ossia di organizzare, coordinare e gestire le iniziative previste a livello nazionale, servendosi delle strutture locali, quindi Centri per l’impiego ed enti privati accreditati. Dall’accoglienza, all’orientamento tramite un colloquio individuale, si cercherà di capire il singolo caso per cercare di inserirlo in un contesto di studi, tirocini o lavoro.
Ci saranno poi corsi di formazione sia per il reinserimento nel sistema di istruzione per chi è rimasto indietro, sia per l’inserimento lavorativo. Inoltre il servizio prevede un accompagnamento al lavoro aiutando il ragazzo individuando le offerte di lavoro più adatte. Per fare domanda bisogna registrarsi al portale web dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro – ANPAL, e poi aderire al programma Garanzia Giovani sempre tramite la piattaforma online dopo aver ricevuto le credenziali d’accesso.