Amadeus bocciato dall’ex vincitore del Festival: “Sanremo? Scelgono canzoni brutte”

Amadeus bocciato? Si-No. In questo continuo parlare, e sparlare, del Festival di Sanremo, promozioni e bocciature sono all’ordine del giorno.

C’è una sola cosa al mondo peggiore del far parlare di sé, ed è il non far parlare di sé“, questa la frase che Oscar Wilde fa pronunciare a Dorian Gray. Una frase che è stata letta ed interpretata in innumerevoli modi. Noi ci permettiamo soltanto di metterla accanto ad un fenomeno musicale e di costume come il Festival di Sanremo. Ai nostri lettori il piacere di “leggerla” come più piace.

Amadeus
Amadeus bocciato dall’ex vincitore (radio7.it)

Amadeus bocciato, i commenti sul Festival non cessano

Dopo ben quattro conduzioni consecutive del Festival di Sanremo il buon Amadeus ormai ha fatto il callo ai commenti, siano essi positivi sia quelli che pongono l’accento su determinati errori e mancanze. Sa bene cos’è il Festival di Sanremo, l’interesse popolare che si spande a macchia d’olio. I media ed i social che per intere settimane non parlano d’altro. Ma il conduttore ravennate, che a Sanremo ricopre anche il ruolo di direttore artistico, sa valutare bene, e separare, lui per primo, le cose positive da quelle non più riproponibili.

Ma chissà qual è il vero effetto che fanno su di lui alcune critiche, apparentemente “costruttive”. Numerosi “addetti ai lavori” hanno sottolineato come, anche in questa ultima edizione del Festival di Sanremo, siano state proposte in gara delle belle canzoni. Soltanto negli ultimi due giorni però sono invece arrivate delle critiche riguardanti esattamente le canzoni che, in una kermesse canora come quella di Sanremo, dovrebbero ricoprire il ruolo di protagoniste assolute.

Su questa lunghezza d’onda era infatti indirizzato il commento di Claudio Baglioni, che ha condotto il Festival di Sanremo nel 2018 e 2019, ricoprendo anche il ruolo di direttore artistico. Il cantautore romano ha sottolineato come, negli ultimi anni, le canzoni siano diventate “un contorno del contorno“, perdendo, pertanto, la loro centralità. Ma un altro grande cantautore, vincitore del Festival di Sanremo, ha avuto, parimenti, di che dire sulle canzoni della kermesse canora. Di chi si tratta?

Il vincitore del Festival 1996

E’ stato ospite della trasmissione di La7, Propaganda Live, condotta da Diego Bianchi. Qualche indizio? Cantautore, grande amico di Lucio Dalla. Con il grande artista bolognese e un altro big della canzone d’autore italiana, Francesco De Gregori, ha dato vita ad una delle tournée più belle, Banana Republic. Lui è Rosalino Cellamare, in arte Ron, vincitore del Festival di Sanremo nel 1996 in coppia con Tosca. La loro canzone: Vorrei incontrarti fra cent’anni.

Ron
Amadeus bocciato (radio7.it)

Sul Festival di Sanremo il suo giudizio è tranciante: “Mi sembra che da un po’ di anni il Festival di Sanremo pecchi in una cosa, che non vengono scelte canzoni buone“. Non una critica da poco, considerato che si tratta di un grande evento musicale. Il cantautore di Dorno ha, per qualche verso, ripreso la critica di Claudio Baglioni. Sanremo è tanto altro, ascolti, interesse sui social ma quasi dimentica la sua essenza: le canzoni.

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