Cinque attori sono finiti nella bufera per aver rifiutato di girare delle scene gay: chi sono le star finite nel mirino dei social.
Le scene di amore omosessuale sono sempre più frequenti nei film e nelle serie tv. Si tratta di una scelta effettuata per rappresentare una tipologia di rapporti esistenti nella vita reale e dunque normalizzarli anche nel mondo dello spettacolo. Probabilmente in questo periodo, visto che l’attenzione mediatica è molto alta sui diritti della comunità Lgbt, c’è anche una sovrarappresentazione dei rapporti tra persone dello stesso sesso nelle produzioni filmiche.
Ci sono casi, ad esempio, in cui probabilmente non sarebbe necessario mostrare il rapporto o il personaggio omosessuale. Un esempio è la rivisitazione di Cenerentola – Cinderella – che vede come protagonista la bella Camila Cabello. In questo musical, infatti, la fatina è un uomo afroamericano volutamente ed esageratamente gay. In questo caso non si tratta di inclusione e non si tratta nemmeno di voler mandare un messaggio positivo, ma semplicemente di un tentativo di ingraziarsi anche la comunità Lgbt introducendo un personaggio omosessuale.
Diverso il discorso per la criticatissima scena di The last of us. Nella serie HBO tratta dal videogame, si vede un’intensa scena d’amore tra due ragazzi che sono sopravvissuti al contagio. Una scena volutamente realistica che racconta dell’amore di due giovani, nato in seguito allo scoppio della pandemia che ha cambiato per sempre il mondo. Per molti spettatori è stata troppo esplicita, ma anche nel videogame una delle tematiche affrontate è quella dell’omosessualità e la scena rispecchia il volere degli autori di mandare un messaggio forte in favore dei diritti della comunità Lgbt.
Gli attori famosi che si rifiutano di girare scene gay: c’è bisogno di contestarli?
Se non c’è alcun motivo di contestare la rappresentazione dell’amore gay nelle produzioni filmiche, non c’è motivo nemmeno di attaccare quegli attori che si rifiutano di girarle. Il fatto che questi interpreti non si sentano di interpretare il ruolo di uomo gay non fa di loro degli omofobi e rientra nei loro diritti. Ci sono attori che non girano scene di nudo, altri che si rifiutano di baciare per rispetto dei partner, altri ancora che utilizzano le controfigure per le scene in cui devono fare un’azione fisica qualsiasi.
Costringere un attore a fare una scena che non vuole fare non solo è sbagliato, ma potrebbe avere effetti negativi sul risultato finale. Il giorno in cui sulla tematica non ci saranno schieramenti faziosi, sapremo che l’omosessualità è vista come qualcosa di assolutamente normale e che non ci sarà più necessità di lottare per i diritti della comunità Lgbt, poiché ormai saranno tutti garantiti.
Ma entriamo nel vivo dell’argomento, quali sono gli attori famosi che si rifiutano di girare scene gay? Uno di loro è Samuel l. Jackson. L’interprete di Pulp Fiction e degli Avengers ha dichiarato tempo addietro ciò che non farebbe mai in un film è: “Probabilmente vestirmi da donna o baciare un uomo”. Ci ha poi tenuto a precisare che non è per omofobia ma perché non crede che: “Il suo pubblico voglia vederglielo fare”.
Assolutamente contrario è anche Eddie Murphy. L’iconico attore è stato meno diplomatico del collega: “Perché dovrei interpretare un omosessuale? Faccio commedie… Non penso potrei fare film dove bacio ragazzi o faccio altre stronza*e simili”, ed ha anche aggiunto che l’idea per lui è “disgustosa come mangiare insetti”.
Ci sono poi tre attori che il ruolo di protagonista gay lo hanno anche affrontato, ma che si sono rifiutati di dare un bacio che era previsto nel copione. Il primo è Tom Hanks, brillante protagonista di Philadelphia (ruolo per cui ha anche vinto l’Oscar), che pare si sia rifiutato di baciare Antonio Banderas proprio nell’iconica pellicola del 1993.
Sempre nel 1993, Will Smith ha rifiutato di baciare il collega in una scena del film ‘6 gradi di separazione’, in cui vestiva i panni del giovane Paul, ed è stato necessario utilizzare una controfigura per realizzare la scena. Alla lista va aggiunto anche Al Pacino, che nel 1975 rifiutò di dare un bacio previsto nel copione di ‘Quel pomeriggio di un giorno da cani‘, film che per la prima volta trattava della tematica del cambio di sesso.