Dave Gahan è il frontman dei Depeche Mode, storica band anni Ottanta che ha calcato il palco dell’Ariston, nella veste di ospite, segnando la 73esima edizione del Festival di Sanremo.
In questa edizione record del Festival di Sanremo, oltre a Chiara Ferragni come co-conduttrice, al vincitore della kermesse Marco Mengoni e i tanti big in gara, a lasciare un segno indelebile sono i Depeche Mode, ospiti d’eccezione nella finale della kermesse, in scena lo scorso 11 febbraio.
Sul palco dell’Ariston il gruppo inglese si esibisce sulle note dei loro grandi classici, facendo scatenare tutto lo studio e i telespettatori da casa. La voce profonda del frontman, Dave Gahan, riecheggia nella città dei fiori intonando le hit rock elettriche della band, passate alla storia. All’età di 60 anni, Dave si mostra energico e in splendida forma, nonostante il tempo che passa. E tutto quello che ha passato. Il cantante inglese ha trascorso, infatti, una vita molto movimentata, superando anche momenti molto drammatici. Più volte vede la morte in faccia, ma ogni volta si salva, rimettendosi in piedi.
All’anagrafe David Callcot, nasce il 9 maggio 1962 a Epping, nell’Essex britannico. Proveniente da una famiglia operaia, ha tre fratelli: il padre li abbandona ben presto. La madre si risposa con quello che lui considera come suo padre, ma purtroppo viene ben presto a mancare. Cresciuto senza riferimento maschili, David diventa un’adolescente molto ribelle: tra furti e atti vandalici, passa da un lavoro all’altro, toccando con mano l’atmosfera punk, affermatasi nell’Inghilterra degli anni ’80.
Depeche Mode, il frontman Dave Gahan e quel passato difficile
È durante gli anni del liceo che conosce i suoi futuri compagni di band, Martin Lee Gore e Andrew Fletcher. In un locale incontra invece Vince Clarke, all’epoca membro dei Composition of Sound: colpito da una performance di David, sulla note di Heroes di Bowie, gli propone di diventare il cantante del gruppo.
Entrato nella band suggerisce il nome Depeche Mode, tratto da una rivista di moda. Da allora il gruppo ha scalato le classifiche a livello globale, vendendo più di 100 milioni di dischi. Pionieri del genere new wave, il gruppo negli ultimi 40 anni ha raggiunto traguardi pazzeschi. Dal 2003, Dave ha debuttato anche come solista. Tra i tanti successi raggiunti tuttavia la sua vita è segnata anche da momenti drammatici.
Fin dal debutto sulla scena musicale, il cantante fa uso di sostanze stupefacenti, finendo in un tunnel senza fine. In particolare è dipendente dall’eroina: nel 1993 perde il controllo, tanto che durante un concerto a New Orleas è colpito da un attacco di cuore. Il baratro della droga lo porta nel 1995 a tentare il suicidio. Nel 1996 in California va in overdose da speedball – mix di cocaina ed eroina – tanto che per alcuni minuti è rimasto clinicamente morto. Poi l’intervento dei soccorsi lo salva ancora una volta: i paramedici lo battezzano “The Cat” per la sua capacità di resistere alla morte. Eventi che spingono il frontman dei Depeche Mode a disintossicarsi una volta per tutte. Ma nel 2009 deve di nuovo fare i conti con una pesante problematica: un tumore alla vescica, dai cui riesce a guarire con successo.
A oggi è in buone condizioni di salute. Ormai da decenni non tocca più nessuno stupefacente: la dipendenza della droga è solo un lontano ricordo. La musica rimane invece la costante della sua vita, tanto che a 60 anni è ancora sul pezzo come dimostra la sua performance al Festival di Sanremo.