La depressione è una malattia da non sottovalutare. Ecco quali sono i sintomi da saper riconoscere e tenere sotto controllo.
Nonostante siamo nel 2022 e le menti dovrebbero essere molto più aperte, parlare di depressione è molto spesso ancora un tabù.
Sempre più persone ne soffrono e secondo uno studio condotto negli ultimi anni sugli abitanti dei Paesi occidentali, si è scoperto che almeno uno su 15 ne soffre. Essere depressi è una malattia, ma a differenza di molte altre a cui non c’è rimedio, quest’ultima può essere curata e da essa si può guarire.
La depressione è una vera e propria malattia: vediamo quali sono i sintomi che porta con sè e come curarla
Quando si parla di malattia o di persona malata la prima cosa a cui si pensa è la malattia fisica, di qualunque tipo quest’ultima possa essere. La depressione, come ben sappiamo, è una malattia mentale che non è visibile ad occhio nudo (almeno nei primi tempi) e che spesso trae in inganno chi sta accanto al paziente. Molte volte viene confusa con semplici attacchi di ansia, dolori immaginari del paziente e così via.
In realtà, quest’ultima si manifesta con diversi sintomi; ma prima di scoprirlo, bisogna capire quanti tipi di depressione ci sono e come vengono classificati. Se desideriamo dare una definizione a questa malattia potremmo definirla come “disturbo dell’umore”. Il disturbo depressivo può essere di tre tipi: maggiore, persistente, non specificato. Ma può essere anche associato ad alcuni fattori, ad esempio fisici o farmacologici, ed in questo caso abbiamo: depressione premestruale, depressione causata da un’altra malattia e depressione iatrogena (indotta dai farmaci).
Ovviamente questa malattia ha dei sintomi che fanno scattare dei campanelli di allarme in chi la vive e in chi vi è accanto. Ad esempio:
- spossatezza
- umore depresso
- ansia
- attacchi di panico
- disturbi del sonno
- perdita dell’attenzione e dell’appetito
Tutti, ovviamente, trovandosi in una situazione del genere, ricercano il motivo e la causa in qualche episodio. In realtà non si è ancora capito per bene i veri motivi di questa malattia; si pensa possa essere di origine sia genetica, sia ambientale: la maggior parte delle donne possono soffrire di depressione. Ma non è ancora stata scoperta la vera causa di questa malattia.
Diagnosi e cura
Effettuare la diagnosi su una persona ‘depressa’ non è certo semplice, anche perchè i cambi di umore possono essere repentini e trarre in inganno. Ma ci sono alcuni ‘test’ a cui le persone con questa malattia vengono sottoposte. Se si tratta di depressione maggiore, si deve osservare il suo comportamento almeno per 2 settimane, costantemente ogni giorno per vedere se persistono o vanno via. Se si tratta di depressione persistente, i sintomi presenti nella vita della persona devono coesistere per almeno due anni.
Una cura c’è, come abbiamo detto all’inizio dell’articolo. La cosa migliore, nel momento in cui ci si rende conto della situazione che si sta affrontando, è rivolgersi ad uno specialista e magari a qualche centro in grado di aiutare il malato. Una volta entrati in questo centro si potrà curare questa malattia nei seguenti modi:
- terapia farmacologica
- deprivazione totale del sonno
- terapie somatiche