Alla fine del 2020 il drammatico incidente. Quelle cicatrici gli ricordano che la vita può cambiare in un attimo.
L’incidente che ha avuto ormai un paio di anni fa ne ha messo seriamente a rischio la carriera. Fortunatamente, Nek è riuscito a risalire dal baratro, ma se l’è vista davvero brutta. E ora, a distanza di tanto tempo, spunta qualche nuovo dettaglio sull’accaduto.
Al secolo Filippo Neviani. Ma tutti lo conoscono come Nek. Sulla cresta dell’onda da circa 25 anni ormai. La sua musica continua a piacere, nonostante il tempo passi. Colpisce perché le sue sono canzoni romantiche, ma che riescono comunque a entusiasmare con il ritmo.
Fa musica dagli anni ’80, ma il successo arriva nel 1997, con “Laura non c’è”. La partecipazione al Festival di Sanremo lo fa conoscere al grande pubblico. Da quel momento è un successo continuo, con brani che ancora oggi tutti conoscono e cantano. Da “Se io non avessi te” a “Sei grande”, passando per “Se una regola c’è” e “Con un ma o con un se”.
Secondo i dati certificati dalla FIMI, Nek ha venduto nel corso della sua carriera oltre 10 milioni di dischi in tutto il mondo.
Il grave incidente
Ma il dramma è dietro l’angolo. Tutto accade ormai oltre due anni fa. Il cantante ha raccontato di essere rimasto vittima di un gravissimo incidente domestico, avendo anche rischiato di morire. È la fine del 2020, quando Filippo Neviani si taglia gravemente con una sega circolare. Un “banale” incidente domestico, che poteva costargli la vita. Nek ha infatti rischiato di morire dissanguato.
Il cantante si è recato autonomamente presso l’ospedale di Sassuolo, sua città natale. Una corsa per evitare il peggio, la morte. Ma l’incidente ha comunque messo a rischio la sua carriera. Tutte le dita sono rimaste danneggiate ma, in particolare, l’anulare è quasi saltato via e il dito medio per metà.
Undici ore di intervento per salvare la mano e, forse, la carriera del famoso cantante. Recentemente lo abbiamo anche visto sul palco del concerto di fine anno con cui la RAI accompagna gli italiani ogni 31 dicembre. Ora mostra la mano ferita, dimostrando grande forza d’animo. Cicatrici, quelle che resteranno per sempre sulla sua mano, gli ricordano (e devono ricordarci) come la vita possa cambiare in un attimo. “Tornare a cantare, ritrovare il pubblico e gli applausi è stato come ritrovare me stesso” ha detto in una intervista successiva.