Avere telecamere in casa per difendersi dai rischi esterni può apparire molto utile. Spesso però l’utilizzo delle telecamere ci si può ritorcere contro se fatto da qualcun altro.
Monitorare i bambini quando non si è in casa, difendersi dai furti se si deve lasciare l’abitazione. Le telecamere di videosorveglianza servono tantissimo, ma bisogna prestare attenzione a non fare questo errore.
Avere le telecamere in casa è in linea di massimo un’idea utilissima per difendersi da eventuali ladri, per guardare i bambini piccoli oppure semplicemente per tenere tutto sotto controllo, ma le conseguenze non sono del tutto prevedibili. La presunta sicurezza a volte potrebbe condurre a situazioni davvero spiacevoli: vediamo quali.
Telecamere di sorveglianza in casa hackerate
Oggi esistono tantissimi sistemi di videosorveglianza altamente tecnologici che funzionano attraverso il wi-fi. In questo modo infatti è possibile controllare le immagini anche attraverso lo smartphone. Si possono personalizzare, ma il problema è che questi aggeggi potrebbero essere utilizzati non solo dai proprietari. Il pericolo insomma esiste ed è concreto.
Recentemente, durante una puntata de Le Iene si è parlato propio di questo fenomeno. In un servizio di Matteo Viviani sono stati raccontati da alcuni testimoni dei fatti davvero spiacevoli. Gli spettatori infatti hanno iniziato a considerare seriamente il fatto che la propria privacy potesse essere violata. Cosa è accaduto? Le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza sono finite improvvisamente sul web. Questo vuol dire che la sicurezza che volevano ottenere ha invece portato all’esatto opposto.
Come proteggersi dagli hacker: l’errore da non fare
Le telecamere installate in casa, nelle varie stanze, possono essere un ottimo aiuto per tenere la situazione sotto controllo e creare un sentimento di sicurezza. Moltissime persone scelgono questa soluzione sia per la casa che per un negozio o uno studio, per sentirsi al sicuro. Ma c’è un errore che proprio non bisogna commettere. Durante la fase della registrazione c’è la fase della personalizzazione. È proprio durante questo step che gli hacker possono accedere registrando e vedendo anche loro quello che accade in casa.
Per questo motivo bisogna cambiare la password fornita dal produttore con una più sicura, utilizzare le telecamere solo su rete privata, salvare i file registrati in luoghi sicuri e aggiornare sempre il software rimuovendo eventuali bug e falle nella sicurezza. Così gli hacker non potranno avere accesso alle immagine né venderle sul web!