Carlo III ha acquisito il titolo di re di Inghilterra subito dopo la morte della regina Elisabetta II, un decesso avvenuto dopo ben 70 anni di regno. Per l’incoronazione il neo reale ha scelto una data simbolica: il 6 Maggio 2023.
La prestigiosa cerimonia si terrà nell’Abbazia di Westminster a Londra, si terrà in forma composta e senza eccessivi lustri. Sarà incoronata anche Camilla con il titolo di regina consorte, riconosciutole anche dalla Regina Elisabetta poco prima di morire. Intorno all’evento fervono i preparativi e secondo quanto riferito da Buckingham Palace l’incoronazione metterà insieme nuovo e antico.
Come da protocollo sarà presente la famiglia reale con in prima fila William e Kate e i loro figli, ma anche gli altri membri dei Windsor. Carlo ha più volte affermato che non sarà una festa nazionale e rispetto agli otto mila invitati che presenziarono all’incoronazione della madre, lui ne ha chiamati solo duemila. L’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, officerà la cerimonia ma senza ostentazioni eccessive. Sono intanto in corso polemiche intorno all’eventuale arrivo a Londra dei duchi di Sussex, Harry e Meghan.
Sembra che dopo l’uscita del libro Spare, dove il secondogenito di Carlo e Diana ha rivelato alcuni retroscena della famiglia reale e divenuto un best seller nel primo giorno di uscita, la presenza dei due ex reali non sia gradita, ma per ora non ci sono fonti ufficiali su una possibile assenza di Harry all’incoronazione del padre. I collaborati del re hanno poi confermato che il duca di Sussex ha ricevuto l’invito a cui non avrebbe ancora dato risposta positiva. Inoltre i due, ormai, ex reali non hanno ancora confermato il titolo di principi che ora spetta di diritto ai due bambini, di conseguenza la situazione non è ancora stata chiarita.
This is a massive win for the grassroots, First Nations people who have been fighting to decolonise this country. First Nations people never ceded our Sovereignty to any King or Queen, ever. Time for a Treaty Republic! pic.twitter.com/J4LjyFXwUe
— Senator Lidia Thorpe (@SenatorThorpe) February 2, 2023
Re Carlo non sarà sulle banconote australiane
Intanto Carlo sta svolgendo appieno le funzione inerenti al suo ruolo di re. Sostenuto soprattutto dal figlio William, erede diretto al trono, e dalla moglie Kate Middleton perfettamente nel ruolo di reale, il neo sovrano sta ricevendo i primi consensi in merito al suo operato, anche se non tutti i paesi del Commonwealth sono concordi con alcuni cambiamenti.
In questi giorni la banca centrale australiana ha annunciato che cancellerà dalle banconote la figura della regina Elisabetta, ma non metterà il neo monarca come previsto. Fino ad oggi la figura della sovrana era posta sulle banconote da 5 dollari, un effige in onore della monarchia inglese che è destinata a scomparire. Il governo australiano infatti ha deliberato che verrà sostituita da una figura indigena.
Gli indigeni sono presenti nel continente da molto prima degli inglesi, li hanno preceduti di circa 65.000 anni e meritano tale onore e riconoscimento. A sostenere questo pensiero la fazione repubblicana del governo australiano che non ha nascosto il suo entusiasmo nel sapere che più nessuna figura reale inglese comparirà sulle banconote australiane. Un modo per liberarsi dell’influenza del Regno Unito e di una forma di colonialismo decisamente superata. La banca centrale australiana ha motivato la sua scelta con parole chiare e dirette: “Un nuovo design che renda onore alla cultura e alla storia dei primi australiani”.