Le polemiche politiche non sono mai mancate a Sanremo. Ma questa volta partono quando il Festival non è ancora iniziato
Il Festival di Sanremo è alle porte. Parliamo di uno degli eventi non solo musicali, ma potremmo dire anche culturali, più importanti del nostro Paese. A milioni, ogni anno, i telespettatori della kermesse canora. E oggi, con la manifestazione che ancora deve iniziare, iniziano già le polemiche.
In realtà, le polemiche non mancano ogni anno. A volte per ragioni artistiche. Canzoni ritenute politicamente scorrette, per esempio. O battute troppo spinte. E che dire dei look, non solo degli artisti, ma anche dei presentatori. Un esempio su tutti: l’iconica farfallina sull’inguine di Belen Rodriguez.
Ma le polemiche non mancano quasi mai anche con il sottofondo politico. Quando, invece, il sottofondo dovrebbe essere solo musicale. Ricorderete, per esempio, il battesimo inscenato sul palco dell’Ariston da Achille Lauro. Tutto il mondo cattolico saltò sulla sedia, compresi gli organi di stampa vaticani.
Ma quelle, si diceva, furono polemiche a Festival in corso. In questo caso, la gara sul palco non è ancora iniziata. Eppure, già in queste ore, impazzano le diverse posizioni politiche. Addirittura, si arriva a chiedere l’esclusione di un artista. Ecco cosa sta succedendo.
La richiesta di esclusione
E’ Fratelli d’Italia ad avanzare la richiesta. Non di poco conto, dato che, non solo parliamo del partito del premier, Giorgia Meloni. Ma anche del primo partito in Italia, in questo momento storico. Ebbene, Fratelli d’Italia ha avanzato una richiesta di esclusione nei confronti di Rosa Chemical. Ecco i motivi.
La mozione è firmata dalla deputata Maddalena Morgante, che motiva la propria richiesta con una presunta tutela dei bambini e dei minori. La parlamentare di Fratelli d’Italia contesta il “gender fluid” portato sul palco dell’Ariston. Di cui, evidentemente, Rosa Chemical sarebbe un esponente di spicco.
E così, allora, la richiesta di escludere il rapper. La deputata, infatti, ha attaccato duramente nell’aula della Camera l’operato di Amadeus, reo di dare spazio a chi come Rosa Chemical, avrebbe affermato di volere portare sul palco dell’Ariston “il sesso, l’amore poligamo e il porno su Onlyfans”.
Troppo per Fratelli d’Italia, che chiede quindi l’esclusione del rapper, sostenendo che il Festival della Canzone Italiana non possa diventare un grande, enorme, spot per la sessualità fluida. Soprattutto perché, a dire della deputata Morgante, il tutto è fatto sulla TV di Stato, pagata dai contribuenti. Successivamente, in realtà, la parlamentare ha anche fatto una mezza marcia indietro, precisando di aver solo chiesto di far esibire il rapper in una fascia non protetta. E, quindi, maggiormente distante dalla portata dei bambini.