Intervistata da Diva e Donna, Monica Giandotti si è raccontata a cuore aperto parlando anche della malattia di cui ha sofferto.
Ormai da tempo volto noto della Rai, Monica Giandotti è sicuramente una giornalista molto apprezzata: classe 1978, la sua brillante carriera è iniziata lavorando per Canale 10, emittente televisiva laziale per poi proseguire nei primi anni Duemila alla conduzione del tg nazionale di Home Shopping Europe.
Nella stagione 2018/2019 è alla guida di Agorà Estate e da allora diventa uno dei pilastri dell’informazione della tv pubblica. Tra il 2019 e il 2020 ha condotto anche l’edizione delle 19 del Tg3 e fino a marzo dell’anno scorso l’abbiamo vista impegnata al timone di UnoMattina, al fianco di Marco Frittella. Da settembre del 2022 la Giandotti conduce Agorà su Rai Tre, confermandosi una professionista preparata e meritevole del proprio ruolo.
Per quanto riguarda la sua vita privata, l’elegante 44enne romana è sposata col collega Stefano Cappellini col quale ha avuto nel 2018 il figlio Giulio. Sempre molto riservata per quanto riguarda la propria sfera personale, di recente la Giandotti si è raccontata come raramente accade, nel corso di un’intervista rilasciata a Diva e Donna. Tra le domande a cui ha risposto, anche alcune sul suo mondo interiore, del quale ha svelato luci ed ombre, punti di forza e debolezze.
Monica Giandotti, “Ancora oggi ho difficoltà…”: la rivelazione che nessuno si aspettava
Alla nota rivista, la conduttrice ha narrato alcuni particolari della sua carriera svelando quando è che ha capito che il giornalismo sarebbe stato la sua professione: “A 27 anni: sono entrata nella redazione di Annozero con Michele Santoro”. La Giandotti definisce quest’ultimo il suo maestro, “presente, generoso ma anche severo”, colui dal quale ha imparato i segreti del giornalismo televisivo. E rivela: “Michele sapeva essere crudele come lo sono i grandi. S’impara anche così. I percorsi comodi servono poco”. L’altra figura fondamentale nel suo cammino formativo è stata poi Bianca Berlinguer, che la prese a lavorare al Tg3: “Era una direttrice con un carattere forte e deciso come piacciono a me”.
Dal punto di vista più personale, il volto di Agorà si è poi lasciata andare ad una confessione che ha colto di sorpresa tutti: durante l’adolescenza Monica ha combattuto contro un principio di anoressia. Quando le è stato chiesto quando ha capito di essere avvenente e telegenica, lei ha ammesso di non essere poi così consapevole della propria bellezza: “Ho sempre avuto un rapporto conflittuale con il mio corpo in particolare”.
Del periodo della malattia ha raccontato: “Ero arrivata a pesare 45 chili. Uscirne è stato un percorso molto duro”. Oggi, fortunatamente, ritiene di aver sconfitto per sempre la malattia, ma ammette: “Ancora oggi, da due anni e mezzo, vado due volte alla settimana in analisi. Ci avevo provato anche prima, ma avevo sempre mollato. La prima volta, a 25 anni, per un’insonnia grave che mi tormentava”.
La conduttrice di Rai Tre ha spiegato che accettarsi non le è mai risultato semplice: “Ancora oggi ho difficoltà a vedermi. Se mi chiedi di disegnarmi, non sono capace. E’ una forma di dismorfismo la mia”.