Ligabue è un Artista che sa sempre come colpire dritto al cuore dei fan. Le emozioni sono incontenibili, nessuno dimenticherà.
Se la sua carriera ha durata così longeva, c’è più di una ragione: Ligabue è una certezza. Sia che si parli di canzoni e melodie che di semplici parole, è un artista che sa come far emozionare i fan, soprattutto sa anche come mettere a tacere gli haters. Come risponde? Non gli interessano le baruffe sui social media, a lui basta cantare. Questa volta lo fa per un intento importante, e persino i “coraggiosi” leoni da tastiera tacciono.
Sulla cresta dell’onda dalla fine degli anni Ottanta, lancia la sua carriera partecipando ad un concorso della sua terra, Reggio Emilia, dal nome Terremoto rock. Il brano ormai di portata storia si intitola Anime in plexiglass/Bar Mario, scritto insieme agli Orazero band di artisti suoi amici. Questo è un piccolo assaggio della sua carriera, così longeva e ricca di eventi. Raggiungere quel livello per cui dire solo il nome Ligabue dice tutto, è una conquista senza precedenti. Si potrebbe pensare che non abbia più nulla da offrire, niente di più sbagliato. Ancora oggi però è la stessa sensibilità dell’artista a stupire, ecco come.
Come si tiene in contatto con i fan nonostante la pandemia di coronavirus, i giovani emergenti, e gli influencer? Ebbene, lui è su un altro pianeta, per scrivere una brano come Piccola Stella senza cielo, è il minimo. Nonostante i nuovi tempi, sa ancora come stupire i fan e al tempo stesso mettere a tacere la banda di haters che spesso inveiscono senza una ragione. Ligabue sa emozionare, perché per essere un Artista i valori sono importanti, ed anche la storia dell’umanità.
In questo frame lo si vede intento a fare ciò che gli riesce meglio. Non si tratta semplicemente di cantare, ma di cingere il corpo con il suo strumento d’eccellenza, la chitarra, per poi mettersi come a quattr’occhi con il pubblico. Attraverso uno schermo, che sia del pc, tablet o smartphone, ha fatto commuovere per le parole e le note dedicate ad un giorno triste per l’umanità.
La canzone è Bambino nel vento dei Nomadi, riarrangiata dalla sua voce e note. La sensibilità di un artista arriva laddove molti non riescono. Canta per il giorno della Memoria, il 27 gennaio, quello in cui si tratta un argomento duro per l’intera umanità: lo sterminio degli ebrei e delle minoranze durante il periodo nazista e fascista.
Da questo video pubblicato dallo stesso Ligabue sul profilo Instagram ufficiale, è possibile rivedere la piccola esibizione, ed è impossibile non commuoversi.