A pochi giorni dall’inizio dello spettacolo sul palco dell’Ariston, già tutta Italia ne parla. Ecco la verità
Il Festival di Sanremo è ormai alle porte. Pochi giorni e si alzerà il sipario sul palco dell’Ariston. Ed è diventato un caso che travalica i confini della musica e dello spettacolo l’annunciata partecipazione del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Ma sapete qual è la verità? Una clamorosa indiscrezione la svelerebbe.
Come è noto, proprio nel mese di febbraio in cui si svolgerà il Festival della canzone italiana, ricadrà anche l’anniversario dello scoppio della guerra in Ucraina. Era il 24 febbraio 2022 quando la Russia di Vladimir Putin deciderà di invadere lo Stato confinante.
Da quel momento, mesi e mesi di sofferenza, morte e distruzione. Ma anche di pesanti conseguenze economiche, per tutti. Per i Paesi coinvolti, ovviamente. Ma anche per il resto del mondo. Europa e Stati Uniti, infatti, si sono limitati “solo” all’invio di armi all’Ucraina e a comminare pesanti sanzioni alla Russia di Putin. Sanzioni che, però, si sono ripercosse sull’Occidente. Basti pensare agli aumenti sul carburante o sulle bollette.
Da quel momento, dunque, si sono schierate due fazioni. Chi stava e sta, convintamente, con l’Ucraina e con la NATO. E chi, invece, è definito “filorusso”, perché in qualche modo prova a spiegare le ragioni del conflitto. D’altro canto, in una guerra, da sempre, la prima vittima è la verità.
Tra i più convinti detrattori del conflitto, c’è certamente Carlo Freccero. Autore e critico televisivo, è stato consigliere d’amministrazione della Rai dal 2015 al 2019. È stato direttore di Rai 2 dal 1996 al 2002 e dal 2018 al 2019. Già negli scorsi mesi, Freccero si era segnalato per le sue posizioni molto particolari sulla pandemia da Covid-19, schierandosi contro restrizioni e obblighi vaccinali.
Ora, continua ad alimentare il proprio personaggio istrionico. E arriva proprio da lui la clamorosa indiscrezione sulla genesi dell’idea di ospitare Zelensky al Festival di Sanremo. Non sarebbe stata un’idea del conduttore e direttore artistico, Amadeus.
Attraverso le colonne del “Fatto Quotidiano”, Freccero svelerebbe la clamorosa indiscrezione: “Penso che sia un’iniziativa di Bruno Vespa, che confonde l’informazione con lo spettacolo: è nella sua natura” ha detto nel corso di un’intervista. Nel frattempo, tutto il mondo dello spettacolo ne parla. E, di conseguenza, l’Italia. Qualcuno ha addirittura lanciato la provocazione di invitare anche Putin, per par condicio. Potremmo già dire così che per il Festival l’obiettivo è più che raggiunto.