Ti sei mai chiesto se fossi tu la persona tossica in una relazione? Oggi ti spieghiamo come capirlo subito e cambiare atteggiamento.
Quante volte abbiamo sentito parlare di ‘persona tossica’ o di ‘relazione tossica’? Sono sempre più note a tutti coppie del genere che non riescono a vivere la propria storia con la semplicità di sempre.
Quando parliamo di relazione tossica, sicuramente ci soffermiamo su uno dei due partner: in effetti una relazione del genere altro non è che una ‘prigione’ dove c’è una vittima ed un carnefice e nessuno dei due, se non riflette a mente lucida, sa di esserlo. Una coppia del genere vive i suoi momenti belli in cui tutto sembra essere meraviglioso, ma anche i suoi momenti brutti in cui il mondo sembra così buio da non vedere la luce in fondo al tunnel. Solitamente quando si affronta quest’argomento si tende sempre a ‘colpevolizzare’ l’altra persona e cercare una soluzione per uscirne, ma se questa volta invece fosse il contrario? Se fossi tu la persona tossica? Vediamo come scoprirlo e come porre rimedio.
Abbiamo prima accennato alla relazione tossica che molte persone vivono e da cui sembra essere sempre più difficile uscirne. Ma se stavolta foste voi la persona tossica? Scoprirlo è molto semplice, basterà fare attenzione ai propri comportamenti e cercare di migliorarli. Oggi vi mostreremo quali sono gli atteggiamenti che una persona tossica assume nei confronti del proprio partner.
Il primo è sicuramente incolpare qualcun altro. L’essere testardi e non chiedere mai ‘scusa’ per qualcosa che si è fatto o detto, non è sempre un comportamento di cui vantarsi. Al contrario diventa davvero difficile gestire una situazione del genere ed una persona che si comporta in questo modo; quest’ultima tende ad accusare sempre qualcun altro di qualsiasi cosa succeda: un litigio, un malessere fisico, un’avventura andata male.
Il secondo segnale è imporre il proprio pensiero e non ascoltare le opinioni degli altri. Essere una persona che si chiude a riccio e non è aperta al dialogo, soprattutto in coppia, non è affatto un buon segno. Quest’atteggiamento, messo in pratica a lungo termine, può portare il partner ad essere stufo della relazione e soprattutto a pensare che la sua opinione non è per nulla importante.
Il terzo segnale a cui dover fare attenzione è sentirsi dipendente. Una persona tossica vorrebbe essere indipendente e mostrarsi come tale, ma tende molto spesso a fare della propria relazione il centro del suo mondo. Ciò significa che semmai quest’ultima dovesse terminare, i danni potrebbero essere davvero molto grandi e gravi.
Il quarto, ed ultimo segnale, è sicuramente: punire il partner. Ovviamente qui non parliamo di punizioni ‘fisiche’, bensì mentali. Se il partner fa qualcosa che non ci va giù, tendiamo a chiuderci a riccio e soprattutto a non dire ciò che pensiamo, aggiungendo mesi di silenzio infiniti, ripicche, ‘vendette’ e così via. Si dovrebbe invece cercare di parlare con calma e risolvere.
Un modo per poter uscire da questa condizione c’è. La prima cosa da fare è leggere tutti questi segnali e cercare di capire se ci si rivede in uno di questi; se la risposta dovesse essere ‘no’, allora siete ‘salve’. Se al contrario invece la risposta dovesse essere ‘sì’ allora lì c’è bisogno di iniziare a chiedere aiuto.
Parlarne con qualcuno esperto, parlare anche con le persone che consideriamo ‘strette’ e chiedere aiuto su come poter gestire la relazione. Imparare a gestire le proprie emozioni, imparare a gestire se stesso in primis e l’altro poi, per poter così creare una relazione sana e soprattutto duratura.