Una nuova allerta alimentare si sta abbattendo sui supermercati, creando scompiglio per il ritiro di questo prodotto molto conosciuto.
In vista dell’incremento esponenziale dei prezzi e del costo della vita in generale, le famiglie ormai tendono al risparmio, cercando di mostrare maggiore oculatezza e consapevolezza dei prodotti, soprattutto durante la spesa al supermercato per quanto neanche esimersi dall’acquisto, in particolare con riferimento ai beni di prima necessità.
I carrelli dei clienti cominciano a riempirsi in base alle proprie esigenze, non tralasciando nessuna voce della lista della spesa e magari aggiungendo alcuni articoli dell’ultimo momento. In genere, lo shopping è fondato sulle abitudini alimentari ma qualcuno si è rivelato pronto ad accogliere alcuni cambiamenti, prestando più attenzione agli ingredienti contenuti, ad esempio.
Indipendentemente dai propri usi e costumi di fare la spesa, sicuramente è bene tenersi alla larga da determinati prodotti alimentari su cui ricade un pesante provvedimento di richiamo. Difatti negli ultimi giorni, ancora una volta, si parla di allerta nei supermercati, gettando in forte preoccupazione tutti i consumatori per il terribile rischio incorso.
Allerta supermercati, questo prodotto è pericoloso
Grazie al meticoloso operato del Ministero della Salute che possiamo acquistare ciò di cui abbiamo bisogno in tutta tranquillità. Infatti rimuovendo così gli ostacoli attraverso ordinanze e provvedimenti, ci rassicurano consentendoci di aggirarci serenamente nei lunghi corridoi dei supermercati senza problemi.
A questo riguardo, proprio pochissimi giorni fa, si è richiamato giustappunto un prodotto alimentare molto famoso. Trattasi del contorno di spinaci surgelati con mozzarella e condimento ai formaggi del marchio Decò Italia S.c.a.r.l, il cui nome del produttore è GIAS S.r.l, operante a Mongrassano Scalo, in provincia di Cosenza.
Più specificamente il lotto ‘incriminato’ è il seguente L2299C, riportando la data di scadenza, ovvero 04/2024 e il peso da 450 g. Si raccomanda naturalmente di non consumare il prodotto e riportarlo immediatamente al punto vendita ove lo si è acquistato, segnalandolo.
Ma qual è il motivo fondante per cui si è scelto di intervenire in modo così risoluto? D’altronde si rammenti che lo scopo di tale attività è proprio quello di garantire i nostri diritti di libertà, senza alcun tipo di timore. Alla luce di quanto affermato, ecco perciò la ragione del rischio così evitato.
Il motivo del richiamo
Nel provvedimento emanato il 27 gennaio, si legge la seguente motivazione: “presenza corpi estranei simili al frutto dello stramonio“. Una contaminazione ad alto livello di tossicità poiché quest’ultimo, denominato ‘erba del diavolo‘ o ‘erba delle streghe‘, racchiude in sé proprietà narcotiche perfino allucinogene.
Una pianta pericolosa ricompresa tra le specie più velenose che potrebbe essere addirittura fatale se ingeriti i suoi semi. Come si evince perciò un rischio gravissimo miracolosamente scampato, grazie alla tempestiva attività governativa.