Sta destando molto scalpore l’astuta mossa di Luciano Moggi, che sta provando ad avere di nuovo un ruolo determinante nella Juventus.
Sono davvero mesi complicatissimi per la Juventus, che sta attraversando uno dei momenti più difficili della sua storia. Oltre alle problematiche in campo e alle finanze tutt’altro che rosee, i bianconeri devono ora fare i conti con la pesantissima penalizzazione di 15 punti inflitta dalla Corte d’Appello della FIGC in merito al processo Plusvalenze. La stangata ha fatto precipitare la truppa di mister Allegri al decimo posto in classifica, lontanissima dalla zona Champions. La Juve ha già fatto sapere di voler presentare ricorso e la speranza è di poter riottenere per intero i punti tolti.
Tuttavia, non si può non tenere conto del fatto che la Vecchia Signora dovrà affrontare altri due processi, ovvero il secondo filone relativo alle plusvalenze e la cosiddetta ‘manovra stipendi’: ulteriori stangate non solo chiuderebbero ogni porta alla qualificazione europea della Juventus, ma potrebbero anche far finire i bianconeri in zona retrocessione.
Come noto, l’intero CDA della Juventus si è dimesso, pertanto è finita l’era del presidente Andrea Agnelli e di Pavel Nedved. I tifosi juventini, oltre a difendere il proprio team e ad avere fiducia nel ricorso, si augurano anche che il futuro sia caratterizzato da persone di grande caratura, che possano guidare al meglio le sorti bianconere.
In questi ultimi tempi si sono fatti molti nomi, specialmente quello di Alessandro Del Piero, che in tantissimi vorrebbero al timone della nuova Juventus. Non può tornare Luciano Moggi, dato che l’ex DG è stato radiato in seguito allo scandalo Calciopoli.
Tuttavia, come fa notare anche Calcio e Finanza, qualche mossa per riprendersi la Juve il celebre dirigente toscano la sta facendo.
Ha destato molto scalpore l’intervento di Moggi all’assemblea azionisti della Juventus, tenutasi lo scorso 27 dicembre. In quell’occasione, Moggi ha ribadito che la Juve “non ha mai rubato nulla” e ha consegnato ad Andrea Agnelli una chiavetta USB dove, a suo dire, sarebbero presenti prove a sufficienza per riaprire Calciopoli.
Ma perché Moggi è intervenuto? Calcio e Finanza ha scoperto che l’ex DG possiede 20 azioni del club bianconero, pari allo 0000008% del capitale. L’acquisto è avvenuto in questi ultimi mesi, dato che nella precedente assemblea degli azionisti (risalente al novembre 2021, ndr) Moggi non era presente.
Il pacchetto di azioni detenuto da Moggi vale circa 6 euro: non si tratta quindi di un investimento con motivazioni finanziarie, ma è solo una mossa per avere il diritto (riconosciuto agli azionisti) di intervenire in assemblea.