Dopo la morte di Gina Lollobrigida, non si parla d’altro che della sua eredità: tra le pagine di Nuovo Tv, spunta la verità sulla questione.
La morte di Gina Lollobrigida è un grande lutto per l’Italia intera e non solo: con lei si conclude un capitolo irripetibile della storia del cinema italiano che ha rappresentato il nostro Paese nel mondo.
Oltre alla sua straordinaria carriera, negli ultimi anni della sua vita a far parlare erano state soprattutto le complicate vicende private ed economiche che l’avevano travolta e, a maggior ragione, ora che la “Lollo” si è spenta per sempre, non si parla d’altro: a chi andrà la sua eredità?
Una questione intricatissima, dove tutti i personaggi coinvolti sembrano convinti e fermi sulle proprie posizioni. Il figlio Milko Skofic, l’imprenditore spagnolo Javier Rigau con cui l’attrice aveva vissuto una lunga relazione e che da lei era accusato di averle fatto firmare nel 2012 un finto matrimonio per procura.
C’è poi un’altra figura centrale in questo puzzle difficilissimo da comporre ovvero Andrea Piazzolla, il factotum che negli ultimi anni amministrava i beni di Gina e si era trasferito insieme alla compagna e alla loro bambina nella favolosa villa sull’Appia Antica di proprietà della diva. Skofic e Rigau si sono alleati in un’aspra battaglia legale contro Piazzolla accusandolo di circonvenzione di incapace al fine di prosciugare l’immenso patrimonio della defunta.
L’attrice originaria di Subiaco si è sempre schierata dalla parte del suo braccio destro, definendolo “un figlio”. “Mi ha aiutato ad andare avanti. Sua figlia Gina si chiama come me, è una tigre”, aveva detto la Lollobrigida a Mara Venier in occasione di una sua ospitata a Domenica In. “Non ha mai sbagliato. È una persona brava e sta avendo dei guai terribili. La vita è mia e io decido cosa farne”, aveva aggiunto fra le lacrime reclamando anche il diritto di morire in pace.
Al di là di ciò che succederà ai beni materiali della Lollobrigida ora che lei non c’è più, si pone anche un altro quesito non meno interessante: il cinema italiano avrà un’erede degna di una star del suo calibro? Se lo domanda anche un lettore di Nuovo Tv che scrive ad Alessandro Cecchi Paone. “Mi chiedo se oggi lei possa avere un’erede, una professionista capace di stregare pubblico e registi”, si legge nella lettera.
Il famoso giornalista ha risposto spiegando che in Italia valide eredi di Gina Lollobrigida e di Sophia Loren ci sono eccome, ma il problema è che il cinema è cambiato. “E quello italiano si è anche molto impoverito rispetto al passato. Non ci sono più i leggendari produttori che le star le creavano”, spiega Cecchi Paone. Secondo lui, il punto sarebbe la mancanza di film pensati per valorizzare al meglio le attrici di oggi. “La fiction tv è tutt’altra cosa”, conclude.