Gli utenti Android devono decisamente preoccuparsi del nuovo malware: ecco come fa a prendere possesso del telefono.
Navigare in internet è senza dubbio un’attività fondamentale e sempre più persone utilizzano ormai i dispositivi tecnologici per recarsi sui siti web, sui social e via dicendo. La pandemia di Covid-19, che ha costretto le persone a rimanere in casa, ha facilitato l’uso di smartphone e tablet anche da parte di coloro che fino a quel momento non erano particolarmente avvezzi alla tecnologia, come ad esempio le persone più in là con gli anni.
Tuttavia, come sanno molto bene coloro che invece utilizzano già da tempo gli smartphone, il web è pieno di insidie e la possibilità di essere attaccati dai malintenzionati informatici è sempre dietro l’angolo.
Hook, tutto sul nuovo malware: colpisce i telefoni Android
Proprio in queste ultime ore è cominciata a circolare la notizia che riguarda un nuovo malware, denominato Hook, che sembra riuscire a prendere di mira i telefoni Android.
Il malware Hook è stato creato da zero ma condivide molte caratteristiche con un noto trojan bancario, ERMAC, che riesce a rubare le credenziali di oltre 460 app bancarie.
Proprio perché somiglia molto a ERMAC, anche Hook ha i tratti di un trojan bancario. Tuttavia, come sottolinea anche il sito Tutto Android, le caratteristiche di Hook lo rendono ancora più pericoloso.
Hook, che si presenta come un malware as a service (ovvero un malware noleggiabile pagando una cifra ogni mese), permette di controllare da remoto i device tramite VNC (Virtual Network Computing): per farla breve, mentre l’utente usa lo smartphone i malintenzionati rubano dati sensibili e riescono anche ad interagire con l’interfaccia, causando sblocco del dispositivo, screenshot e molto altro.
E non è tutto, perché Hook sa fungere anche da file manager: in questo modo, il malware spalanca le porte agli hacker, che possono così avere accesso a tutti i file del dispositivo, fino ad arrivare addirittura alle conversazioni WhatsApp.
Anche l’Italia tra i Paesi colpiti da Hook (ma c’è una buona notizia)
Sempre Tutto Android sottolinea che Hook ha colpito diversi Paesi, tra cui anche l’Italia. Tuttavia c’è un aspetto positivo: per funzionare, infatti, il malware richiede l’accesso completo ai servizi di accessibilità, ed è un aspetto che Google ha reso decisamente complicato da Android 11 in avanti.
Pertanto, chi ha il proprio telefono aggiornato alle ultime versioni di Android può stare abbastanza tranquillo, anche se il consiglio è sempre quello di scaricare app solo dal Google Play Store.