La famosa piattaforma social TikTok ha finalmente confermato un’informazione che da tempo si pensava vera: scopriamo perché e cosa sta succedendo.
In molti sospettavano che l’algoritmo di TikTok fosse pilotato per favorire alcuni contenuti rispetto ad altri e finalmente questa ‘voce di corridoio’ ha trovato la sua conferma.
La stessa società dietro il noto social lo ha confermato in un’intervista per la rivista ‘Forbes’. La notizia è stata confermata per il ramo statunitense del social, ma appare chiaro che si tratti di una politica aziendale applicata anche in Italia. A parlare a nome dell’azienda è stato Jamie Favazza, che ha confermato come i dipendenti di TikTok negli Usa hanno il potere di aumentare le visualizzazioni di specifici video per “introdurre celebrità e creatori emergenti alla comunità di TikTok”.
Il nuovo pulsante “heating” di TikTok: cos’è e come funziona
La dichiarazione è saltata fuori durante una discussione sull’uso del nuovo pulsante ‘Heating’ di TikTok, che permette, secondo quanto spiegato dal portavoce, di inserire video selezionati nella pagina dei ‘Per te’ degli utenti dell’app. In poche parole, la nuova opzione permette di ‘aggirare’ l’algoritmo dell’app, aumentando le visualizzazioni di specifici contenuti.
Jamie Favazza ha voluto precisare che la nuova funzionalità non serve solo a favorire le visualizzazioni a specifici video, ma anche a diversificare i contenuti per i singoli utenti. In questo modo si va ad introdurre materiale ‘nuovo’ sulla pagina dei ‘Per Te’, in un modo non invasivo.
Il portavoce ha spiegato che solo lo 0,002% dei video nella pagina dei ‘Per te’ è frutto dell’uso della funzionalità ‘Heating’. Il resto sarebbe tutto frutto del classico algoritmo. Peccato che ‘Forbes’ abbia tra le mani un documento interno dell’azienda che definisce percentuali decisamente diverse.
TikTok smascherata
Il giornale ha fatto sapere che le visualizzazioni potrebbero avere un incremento tra l’1% e il 2% su base giornaliera grazie alla nuova spintarella controcorrente. Inoltre l’utente non ha modo di identificare questo tipo di contenuti, in quanto vengono presentati come dei normali video, a differenza della classica pubblicità nella quale è inserito il logo di TikTok.
La notizia non è tra le più sorprendenti. Già da tempo si sospettava una mossa del genere e TikTok non è il primo social ad aumentare volutamente la visibilità di determinati contenuti. Tempo fa anche Facebook è stata accusata dello stesso sotterfugio per attirare, tramite le maxi visualizzazioni, inserzionisti e aziende sulla piattaforma.
Si tratta di una mossa controversa, nella quale non sono da escludere conseguenze negative: i content creator potrebbero pensare di avere più possibilità di successo su TikTok che su altre piattaforme; la ricetta per il disastro, insomma.
Il problema concorrenza: Youtube e Instagram
Il tutto diventa ancor più svantaggioso considerando anche la grande concorrenza di Youtube e Instagram, che per attirare il maggior numero di utenti hanno ampliato le possibilità di guadagno con l’inserimento di pubblicità ai contenuti condivisi. Un’opzione che a TikTok manca, pur avendo un fondo dedicato al pagamento dei creator selezionati.
Circa un mese fa, l’azienda di origini cinesi aveva dichiarato che ci sarebbe stata più trasparenza sul meccanismo di scelta dei contenuti presenti nella sezione ‘Per te’, ma stando a queste ultime informazioni la promessa non è stata mantenuta. Di questo passo le cose potrebbero mettersi davvero male per TikTok.