Nazionale+francese+distrutto%2C+rivelazione+choc%3A+%26%238220%3BDevo+andare+avanti+e+continuare+a+lottare%26%238221%3B
radio7it
/2023/01/20/nazionale-francese-distrutto-rivelazione-choc-devo-andare-avanti-e-continuare-a-lottare/amp/
Sport

Nazionale francese distrutto, rivelazione choc: “Devo andare avanti e continuare a lottare”

Published by
Claudio Rossi

Il calcio racchiude al proprio interno storie di vita vera e anche di sofferenza. Come quella che vi raccontiamo oggi

Non è solo uno sport. Chi vuole denigrarlo, definisce così il calcio. Ma oltre a quei ventidue ragazzi che corrono dietro a un pallone, ci sono vite, ci sono sofferenze, ci sono vicende e storie che restano per tutta la vita. E sembra essere davvero distrutta la vita del nazionale francese. Le sue parole trasmettono il suo stato di prostrazione.

Il dramma del campione francese – radio7

Del resto, basta vedere la commozione che ha accompagnato, nelle ultime settimane, le scomparse, in serie, di Sinisa Mihajlovic, di Pelè e di Gianluca Vialli per capire quanto quei giovani che animano le nostre squadre siano esseri umani che poi diventano parte di noi.

Ed evidentemente, per loro, ciò che accade sul campo e negli spogliatoi, diventa qualcosa che segna la loro vita. A volte in maniera irrimediabile. Come non pensare, per esempio, all’immagine di Roberto Baggio, sconsolato, dopo aver sbagliato il rigore decisivo ai mondiali di USA ’94, con la vittoria del Brasile in finale sugli Azzurri di Arrigo Sacchi?

Il campione francese distrutto

Insomma, noi italiani sappiamo cosa si prova a perdere una finale del campionato del mondo. E sappiamo ancora di più quanto faccia male perderla ai rigori. Si comprende, quindi, lo stato d’animo dei francesi e dei calciatori della nazionale per la sconfitta contro l’Argentina di Leo Messi.

Una vittoria che ha consegnato la “Pulce” al gotha del calcio di tutti i tempi. E hanno fatto il giro del mondo le immagini dell’altra stella della finale, Kylian Mbappè, che nemmeno il presidente francese Emmanuel Macron è riuscito a consolare. Ma c’è un’altra immagine che è diventata simbolo della finale in Qatar. La clamorosa parata del portiere argentino Emiliano Martinez sul giocatore francese Kolo Muani, all’ultimo minuto dei tempi supplementari.

Il gol sbagliato da Kolo Muani – radio7

24enne calciatore dell’Eintracht Francoforte, dopo ottimi anni patria, al Nantes, con cui ha disputato 73 partite, realizzando 21 reti. Una sola la rete, invece, con la maglia dei Bleus, in cinque presenze. Non ha rimpolpato il suo score, proprio per via di quella straordinaria parata di Martinez.

Un’occasione che non dà pace al giovane, che in una recente intervista ha raccontato di pensare costantemente a quel tiro: “Devo andare avanti con la mia vita. Tutti gli attaccanti hanno fallito grandi chance nella loro vita. Non posso abbassare la testa. Devo andare avanti così e continuare a lottare” ha detto. No, non è solo uno sport. Ma racchiude dentro di sé storie di vita e di sofferenza.

Published by
Claudio Rossi