Arriva la buonissima notizia per molti italiani. Ecco perché non devi più spendere un euro per benzina e viaggi: arriva il nuovo bonus
Dopo l’approvazione del 10 gennaio del decreto Trasparenza da parte del Governo si è dato il via a quella che sembrerebbe la volontà dell’esecutivo di contrastare l’aumento vertiginoso dei prezzi alla pompa della benzina. Dopo la scelta di eliminare le accise sui carburanti, infatti, il prezzo è aumentato a dismisura, causando preoccupazione tra i cittadini.
Tuttavia, il governo ha deciso di intervenire in maniera piuttosto decisa e concreta, pubblicano il nuovo decreto DL 5-2023 in Gazzetta Ufficiale. Con questa misura verranno adottate maggiori misure di controllo sui prezzi, ma anche interessanti incentivi ed opportunità. Ecco chi potrà non spendere più un euro per benzina e viaggio: è in arrivo un nuovo bonus.
Ecco il bonus per non spendere un euro per benzina e viaggi
A seguito dell’approvazione e pubblicazione del cosiddetto decreto Trasparenza carburanti saranno adottate maggiori misure relative ai controlli sui prezzi per i gestori. Nello specifico ci sono due novità che andranno ad interessare molti cittadini in modo che spendano sempre meno per la benzina. Si tratta di un nuovo bonus 200 euro per carburante ai dipendenti e un ulteriore bonus trasporti da 60 euro. Un piccolo aiuto che l’esecutivo ha deciso di adottare per aiutare i cittadini ad affrontare il caro carburanti.
Dunque, l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni ha deciso di riproporre misure per contrastare l’aumento indisciplinato dei prezzi di carburante. Verrà infatti adottato un beneficio economico per i lavoratori dipendenti, così come fu stabilito dal precedente governo Draghi. Stiamo parlando del bonus carburante di 200 euro per i datori di lavoro privati, i quali possono decidere se elargirli ai propri dipendenti, oltre ad altri fringe benefits.
Rispetto ad una prima bozza del decreto è stata effettuata un’importante modifica. Nella prima versione, infatti, il termine per accedere al beneficio era stato fissato al 31.3.2023, mentre ora questo è stato posticipato al 31 dicembre 2023. Le istruzioni operative con le rispettive indicazioni, invece, dovrebbero rimanere le stesse. Proprio per questo, non è prevista la necessità di emanare un decreto attuativo apposito che stabilisca le modalità per usufruire dell’agevolazione.
Bonus benzina
Il bonus benzina previsti dal governo sono deducibili dal reddito dell’impresa per i datori di lavoro e sono esenti di Irpef per i lavoratori. Inoltre, è possibile erogare il bonus senza particolari accordi contrattuali e ad personam. Infine, se previsto dal contratto aziendale, questi possono andare a sostituire altri premi di risultato per i dipendenti.
Come stabilito dal decreto legge 5-2023, inoltre, il governo ha disposto anche di un ulteriore finanziamento di circa 100 milioni di euro per il bonus trasporti da 60 euro in funzione del decreto Aiuti emanato dal governo Draghi. Questo vale per l’acquisto di abbonamenti e biglietti per il trasporto pubblico locale da parte di lavoratori e studenti. Tuttavia, potranno usufruirne solo coloro che hanno un Isee di massimo 20mila euro.