I due metodi di pagamento sono simili, ma ci sono delle differenze: ecco a confronto carta di credito e carta di debito
Grazie alle nuove tecnologie digitali i cittadini hanno a disposizione innumerevoli strumenti per poter effettuare pagamenti e altre operazioni finanziarie in completa tranquillità e senza dover necessariamente ricorrere al contante.
Sono moltissimi, infatti, i cittadini che nel corso degli anni hanno deciso di affidarsi a metodi di pagamento elettronici che permettono, grazie all’utilizzo di una sola tessera, di avere denaro con sé ma senza monete e banconote. Tuttavia, spesso e volentieri c’è molta confusione riguardo i metodi di pagamento e la loro modalità di utilizzo. Ecco, quindi, carta di credito e carta di debito a confronto, cosa cambia tra e due tessere e qual è meglio avere.
Spesso utilizziamo metodi di pagamento obsoleti come l’utilizzo della carta e del denaro contante nonostante ci sia la possibilità di poter usufruire di soluzioni migliori e di maggior comodità. Esistono infatti delle vere e proprie tessere magnetiche che ci permettono di portare parte dei soldi con noi senza dover riempire il portafogli di contanti. Stiamo parlando di Carta di Credito o Carta di debito. Ma queste, se messe a confronto, non sempre riescono ad essere distinte da parte di chi le usa o vorrebbe usarle. Ecco, quindi, cosa cambia e qual è meglio avere.
Sapere qual è la differenza sostanziale tra carta di credito e carta di debito è molto importante per chi vuole fare una scelta di un metodo di pagamento. È importante specificare che entrambe le tessere ci danno la possibilità di fare a meno del contante e di effettuare pagamenti tracciabili e comodi. Ma quali sono le caratteristiche sostanziali di una carta di credito e di una carta di debito?
Partendo dalla carta di credito si può dire che è uno strumento di pagamento messo a disposizione dalla banca per il corrispettivo titolare in possesso di una carta di credito. In questo modo è possibile sia effettuare pagamenti con il Pos che online, con la possibilità di prelevare tramite gli sportelli ATM. Le commissioni e le spese vengono addebitate sul conto corrente del titolare in media entro 30 giorni. Il titolare dovrà fare attenzione, quindi, che sulla carta ci siano fondi a sufficienza per coprire le spese fatte.
La carta di debito è tra le più utilizzate in assoluto. Anche questa è collegata ad un conto corrente e dà la possibilità di effettuare pagamenti online, tramite Pos e fare prelievi e versamenti. La differenza sostanziale con la carta di credito è il fatto che il denaro viene prelevato direttamente dal conto corrente del titolare. Dunque, non vi è nessun credito fatto dalla banca.
In definitiva, la sostanziale differenza è il metodo in cui vengono prelevati ed effettuate le spese sulle rispettive carte. Dunque non vi è un reale vantaggio di una carta tanto da rendere svantaggiosa l’altra: sarà dunque la scelta del cliente ad essere determinante in base alle reali esigenze del titolare.