Riconfermato il Bonus Trasporti anche per il 2023, stavolta però i requisiti sono cambiato: come fare per ottenerlo?
Il 2022 lo abbiamo salutato ormai da un pò, ma non lo abbiamo di certo dimenticato. Giorni piuttosto turbolenti, che hanno lasciato la loro scia anche in queste prime settimane del 2023. Sicuramente quello passato verrà ricordato come l’anno della guerra, della crisi energetica, ma soprattutto di una profonda crisi economica, che ha messo in difficoltà tantissime persone.
Proprio per cercare di far fronte a questo profondo spaccato di vita reale, che il Governo non si è affatto tirato indietro anzi, si è messo subito a lavoro per cercare di limitare gli effetti di questa situazione così difficile. È stato lo stesso Draghi a dare il via ad una serie di misure straordinarie, alcune confermate già dal nuovo Governo Meloni, altre invece del tutto cancellati o modificate in toto.
L’elenco dei bonus emanati in questi mesi è davvero considerevole, alcuni hanno permesso a tantissime persone di poter tirare un piccolo sospiro di sollievo e di poter contrastare gli aumenti vertiginosi che ci sono stati. Fra questi non possiamo di certo non citare il Bonus Sociale, che ha aiutato ad abbattere i costi in bolletta, ma come detto non finisce di certo qua.
Un altro bonus molto importante riguarda proprio l’aumento del costo del carburante. In questo caso specifico stiamo parlando del Bonus Trasporti presente già nel 2022 e che consiste in uno sconto fino a 60 euro sull’acquisto di abbonamenti mensili o annuali. Un vero e proprio incentivo per i pendolari che possono così risparmiare due volte, sia sull’acquisto del ticket necessario per viaggiare, sia sulla benzina che potranno evitare di mettere continuamente nei propri mezzi di trasporto.
Come appena detto, nel 2022 questo bonus era già presente e ha riscontrato un successo considerevole a tal punto che è stato proposto di riconfermarlo anche per il 2023. Al momento dobbiamo aspettare il 14 febbraio per avere l’ufficialità ma se dovesse essere confermato nuovamente ci sarà una piccola novità ad attenderci. Infatti, a differenza dell’anno scorso, stavolta il bonus potrà essere richiesto solo se si ha un reddito che non supera i 20mila euro annui, rispetti ai 35mila euro passati. Una differenza che allarga notevolmente la platea di chi potrò richiederlo. Per il resto la procedura resterà invariata e si potrà presentare domanda utilizzando l’apposita sezione presente sulla piattaforma dedicata. Eventuali cambiamenti verranno ovviamente comunicati con un decreto attuativo, che ricordiamo potrà essere adottato entro e non oltre il 14 febbraio. Quindi al momento non possiamo fare altro che attendere e sperare che le cose restino come tutti speriamo.