Arrivano delle novità importanti dal Fisco italiano. Ecco quali sono le date che devi ricordare riguardo la rottamazione delle cartelle
Il governo Meloni ha varato finalmente la nuova legge di Bilancio ponendo delle modifiche davvero importanti a quello che è il sistema fiscale italiano. Una delle più grandi e positive novità (per evasori fiscali e non) è quella relative alla rottamazione delle cartelle esattoriali 2023. In molti, infatti, potranno non rispettare i debiti che si hanno con lo Stato (e dunque anche con i cittadini onesti).
La nuova legge di Bilancio prevede quindi la quarta edizione della rottamazione delle cartelle. La legge, in questo caso, prevede la possibilità per il cittadini di risolvere in maniera agevolata i debiti esistenti con il Fisco. C’è infatti chi avrà la possibilità di pagare i propri debiti pagando meno interessi, nessuno o addirittura stralciando lo stesso debito che si ha con lo Stato. Ma vediamo quali sono le novità e le date più importanti per il Fisco Italiano.
Per poter accedere alla tanto attesa rottamazione delle cartelle è necessario che i debiti interessati siano stati affidati all’Agenzia delle Entrate in un periodo che va dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022. Possono essere inclusi nella definizione agevolata i debiti relativi a multe per violazione del codice della strada, purché rientrino nel periodo fiscale appena mostrato. Tuttavia, nell’ultimo caso la rottamazione avrà a che fare solo con gli interessi.
È importante ricordare che la rottamazione delle cartelle esattoriali 2023 non avverrà in maniera automatica, ma che questa dovrà essere richiesta. Il contribuente che vorrà usufruirne, infatti, dovrà fare richiesta presso l’Agenzia delle Entrate, seguendo quello che è il calendario delle date della rottamazione delle cartelle. la prima data da tenere a mente in questo caso è quella 2 maggio 2023. Sarà questo il giorno in cui il cittadino avrà la possibilità di presentare la domanda presso l’Agenzia delle entrate.
All’interno della domanda è possibile specificare se il contribuente avrà intenzione di aderire alla rottamazione delle cartelle esattoriali 2023 e pagare in un’unica rata o in più soluzioni. In quest’ultimo caso, quindi, il contribuente dovrà specificare qual è il numero di rate che si intende pagare, per un massimo di 18 rate. In questo caso, infatti, il piano di rateizzo dovrà concludersi entro e non oltre 5 anni. Se si decide di versare tutto in un’unica rata, il pagamento dovrà essere effettuato entro luglio 2023.
Abbiamo visto, quindi, che il cittadino potrà fare affidamento alla tanto attesa rottamazione delle cartelle esattoriali. Un metodo che il governo ha per provare a fare in modo che i moltissimi evasori paghino almeno una parte di ciò che è dovuto. Come abbiamo detto, chi vuole pagare in un’unica soluzione dovrà effettuare il versamento entro il 31 luglio.
Nel caso in cui, invece, si decida di pagare in più soluzioni, è necessario seguire le seguenti date:
30 novembre 2023
28 febbraio 2024
31 maggio 2024
31 luglio 2024
30 novembre 2024
28 febbraio 2025
31 maggio 2025
31 luglio 2025
30 novembre 2025
28 febbraio 2026
31 maggio 2026
31 luglio 2026
30 novembre 2026
28 febbraio 2027
31 maggio 2027
31 luglio 2027
30 novembre 2027.