Gordon Ramsay, così lo chef ha rischiato di bruciarsi il patrimonio: ecco cosa ha rivelato di recente sui suoi ristoranti.
Negli ultimi anni sono tantissimi gli chef che, grazie ai programmi televisivi, si sono fatti conoscere e apprezzare da tutto il pubblico; in campo italiano conosciamo sicuramente Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo o magari Alessandro Borghese, ma sono molti anche gli chef stranieri ben noti al pubblico italiano.
Uno di quelli molto seguiti dai fan è Gordon Ramsay, anche lui diventato famoso per diversi programmi televisivi trasmessi anche nel nostro paese; di recente, ha rivelato un retroscena riguardante nello specifico l’andamento dei suoi ristoranti in questi ultimi anni, parlando di come siano stati davvero difficili.
Gordon Ramsay, uno degli chef più amati e conosciuti
Scozzese classe ’66, Ramsay è uno degli chef più noti a livello internazionale, anche per le sue partecipazioni a programmi come Hell’s Kitchen, Cucine da incubo, MasterChef, Cucina con Ramsay, Hotel da incubo, molti dei quali trasmessi anche in Italia. Oltre alla sua attività televisiva, Ramsay ha scritto diversi libri e, ovviamente, è proprietario di diversi ristoranti, molto rinomati visti anche i riconoscimenti da lui riconosciuti; al momento, nel corso della sua carriera, è stato premiato con 17 stelle Michelin. In una recente intervista però, il noto chef ha avuto modo di parlare di questi anni difficili a causa della pandemia, che hanno messo davvero in difficoltà la gestione dei suoi ristoranti; ecco cosa ha rivelato.
Le difficoltà avute dai ristoranti durante la pandemia
Come ben sappiamo, la pandemia ha provato tantissime persone, non soltanto a livello di salute ma anche a livello psicologico ed economico; sono state molte le attività che, purtroppo, sono state costrette a chiudere a causa dell’impossibilità dei clienti di frequentarle, in particolar modo nel mondo del turismo e della ristorazione, settori che lavorano a strettissimo contatto col pubblico. Anche i ristoranti stellati più rinomati, appartenenti a famosi chef, sono andati in difficoltà, come ricorda anche Ramsay (riportato da ilfattoquotidiano.it) in un’intervista al tabloid inglese The Sun.
“In tutta franchezza, come molti, pensavo che se ne sarebbe andato in due settimane. Mi sono sbagliato, ci siamo sbagliati: la strada è ancora lunga. Ora la situazione è davvero difficile. A dicembre i miei 35 ristoranti avevano ricevuto prenotazioni, cancellate dall’oggi al domani” ha spiegato lo chef, sottolineando anche come i suoi ristoranti abbiano subito un calo di fatturato davvero importante durante il periodo del lockdown, col COVID-19 definito un “fulmine a ciel sereno”. Le parole di Ramsay, che ha 18 ristoranti solamente a Londra e 17 locali nel resto del mondo, sottolineano ancora una volta come tutto il mondo della ristorazione abbia davvero sofferto tantissimo durante il duro periodo della pandemia; la speranza è che, anche nei prossimi mesi, si possa scongiurare definitivamente un ritorno delle restrizioni e, in totale sicurezza, si possa ritornare completamente ad una vita normale.