Meteo prossima settimana, preparatevi perché arriva il freddo polare: ecco cosa dicono le previsioni in merito.
Passate le festività natalizie, è tempo per tante persone di ritornare alla consueta ruotine, per affrontare al meglio questo primo mese del 2023; gennaio sarà comunque un mese pienamente invernale e, prima di abbracciare la primavera, pare dovremo resistere ancora un po’.
Almeno per il momento, tranne qualche settimana a dicembre, le temperature nella nostra penisola non sono state troppo rigide; la situazione comunque sembra essere destinata a cambiare, perché pare proprio che il termometro sia pronto ad abbassarsi in maniera vertiginosa. Ecco le previsioni meteo per la prossima settimana, arriva il freddo polare.
L’inverno pare pronto ad arrivare
Dopo le temperature piuttosto miti di ottobre, e poi ancor più di novembre e dicembre, pare che l’inverno sia pronto ad arrivare; una buona notizia per tutti gli amanti del freddo, così come per chi ha intenzione di godersi la neve e magari anche la stagione sciistica. A partire da metà gennaio infatti, l’inverno potrebbe cambiare totalmente marcia, con un ribaltamento sul fronte meteo che potrebbe portare delle temperature davvero bassissime; le proiezioni potrebbero cambiare, ma a quanto pare dobbiamo prepararci al grande freddo in arrivo.
Le previsioni per la prossima settimana
Stando a quanto riportato da ilmeteo.it, a partire dalla seconda metà di gennaio e almeno fino all’inizio di febbraio le temperature si potrebbero abbassare davvero di tantissimo, portando l’inverno a salutare le temperature miti sicuramente fuori stagione. Come riportato infatti, il Vortice Polare potrebbe subire una rottura, portandoci incontro ad un improvviso stratwarming (anomalo e intenso riscaldamento della stratosfera terrestre) sopra il Polo Nord che, a conti fatti, darebbe una scossa all’intera stagione invernale; sono queste le previsioni dei Centri di Calcolo, con le aeree tra la Siberia e l’Alaska che pare andranno tenute sotto stretta osservazione nelle prossime settimane.
Come detto, questo riscaldamento identificato con lo sratwarming tende gradualmente ad espandersi verso l’alta troposfera, con ripercussioni sul Vortice Polare; senza addentrarsi troppo in termini tecnici, si potrebbe assistere ad una grande ondata di freddo in tutta l’Europa, che colpirebbe anche il nostro paese facendo abbassare di molto il termometro. Come riportato dalla fonte, pare sia già successo in passato che ondate di gelo colpissero l’Italia a partire dalla metà di gennaio; di recente, è successo ad esempio in anni come il 2012 e il 2018. Al momento, vista la distanza temporale delle previsioni, le proiezioni riportato solamente ipotesi, ma qualora venissero confermate nelle prossime settimane ci si dovrebbe preparare al freddo; intanto, nei prossimi giorni, le regioni di Nord Est (al mattino) e il Centro-Sud pare siano a rischio maltempo con possibilità di piogge poderose (in particolar modo su Lazio, Campania e Calabria), con venti di Ponente, Libeccio e poi anche Maestrale pronti a soffiare in maniera insistente su questi settori e su tutto il medio e basso Adriatico.