Bonus casa, quali sono quelli che Giorgia Meloni vuole ancora mantenere

Bonus casa, quali sono quelli che Giorgia Meloni vuole ancora mantenere: tutte le novità in merito col nuovo governo.

Coi precedenti esecutivi guidati da Conte e Draghi, anche a causa sia della crisi data dalla pandemia che dalla crisi energetica e dal caro vita, abbiamo potuto familiarizzare con diversi bonus elargiti per aiutare cittadini e famiglie in difficoltà; dal Bonus una tantum di 200 euro a quello per lo psicologo, insieme al rafforzamento del Bonu sociale e via dicendo.

bonus casa confermati
I dettagli sui bonus per la casa – Radio 7

Con l’arrivo di questo 2023 però, e soprattutto con l’approvazione della nuova manovra economica, molti cittadini si chiedono quali saranno i bonus mantenuti per la casa e quali verranno cancellati, oppure se magari il nuovo governo guidato da Giorgia Meloni deciderà di aggiungerne altri. Cosa succederà? Ecco i dettagli in merito.

I diversi bonus per le abitazioni

Fino allo scorso 2022, erano in vigore diversi bonus per le abitazioni, a partire dal famoso Superbonus per la ristrutturazione passando anche per il rimborso per l’acquisto dei mobili, oltre che ad una serie di incentivi per favorire l’ecosostenibilità delle abitazioni (come ad esempio bonus acqua potabile ed ecobonus). Alcuni di questi sono stati confermati dalla nuova manovra economica, mentre altri saluteranno definitivamente a partire proprio da questo 2023; com’è la situazione legata ai bonus della casa al momento? Ecco tutti i dettagli riportati in merito per capire quali sostegni si potranno sfruttare e quali invece no.

I bonus cancellati e quelli che restano: i dettagli

Come riportato dal sito today.it, in questo 2023 alcuni bonus resteranno per aiutare i cittadini, mentre altri verranno cancellati. Ad esempio, in questi giorni ha detto definitivamente addio il superbonus 110% “generalizzato”; per i condomini la detrazione scenderà al 90%, salvo quasi particolari (come la delibera dei lavori da parte dell’assemblea entro il 18 novembre 2022 e la Cilas non presentata presentata entro il 31 dicembre, oppure delibera dal 19 al 24 novembre 2022 ma presentando la Cilas entro il 25 novembre). Quanto alle case unifamiliari invece varrà ancora il 110% fino al 31 marzo 2023, a patto che al 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo.

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Molti dei bonus confermati anche per questo 2023, mentre altri sono stati cancellati – Radio 7

Saluta il bonus facciate, scaduto lo scorso dicembre 2022 e non rinnovato; per il bonus mobili è invece arrivata la proroga della detrazione pari al 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici green, col tetto massimo però portato a 8mila rispetto ai 10mila del 2022. Prorogato anche il bonus barriere architettoniche, per i prossimi tre anni, con una detrazione del 75% per gli interventi con cui si superano ed eliminano gli ostacoli in edifici già esistenti. Buona notizia anche per il bonus ristrutturazione, che non è stato modificato e rimarrà in vigore fino alla fine del 2024; resta in vigore anche il sisma bonus, così come è stato prorogato il bonus acqua potabile e anche il bonus verde, una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per diversi interventi. Tranne qualche cancellazione, quindi, la maggior parte dei bonus per la casa sono stati confermati; sicuramente una buona notizia per molti.

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