Coperta elettrica, consuma troppo ed è meglio mettere mille plaid oppure invece no? Ecco i dettagli a riguardo per dare una risposta, vista anche la situazione.
Con l’evolversi della tecnologia, sono arrivati modi sempre nuovi per contrastare le basse temperature e riscaldarci; non soltanto i consueti termosifoni, ma anche condizionatori con pompe di calore, borse dell’acqua calda da ricaricare, particolari indumenti e diversi altri accessori, sempre pronti a darci una mano quando arriva l’inverno.
Tra i tanti curiosi oggetti che tanto hanno preso piede in questi ultimi anni c’è la coperta elettrica, la cui funzionalità è espressa direttamente dal nome. Ma conviene utilizzarla, oppure è più comodo (e anche più economico) coprirsi con qualche coperta “tradizionale” in più? Ecco i dettagli in merito per dare una risposta, tenendo conto anche della grave crisi energetica con cui siamo ormai alle prese
Come funziona la coperta elettrica
Per chi non lo sapesse la coperta elettrica (nota anche col nome di scaldaletto) ha il compito, mediante un semplice meccanismo, di riscaldarci appunto quando siamo a letto o magari sul divano o direttamente messa sulle spalle quando siamo seduti. A differenza delle coperte tradizionali, è dotata all’interno del tessuto multistrato di un filo elettrico (o un elemento riscaldante) che prende calore proprio grazie al collegamento alla rete elettrica. Nel corso degli anni, sono state sempre più perfezionate dalle aziende, che hanno impostato una bassa tensione ed una serie di meccanismi di controllo della temperatura, così da azionare subito lo spegnimento in caso di surriscaldamento.
E’ davvero conveniente e pratico utilizzarla?
Attualmente, ci sono diversi modelli di coperte elettriche disponibili in commercio, sia singole che matrimoniali e di diverse fasce di prezzo; la domanda che però continuano a farsi in molti è se davvero convenga riscaldarsi con una coperta di questo tipo, oppure se non vale la pensa consumare energia elettrica per avere un effetto non così diverso dalla coperta tradizionale. In ogni caso, stando a quanto riportato dal sito money.it il consumo della coperta elettrica non è così elevato come si penserebbe.
Secondo la fonte infatti, una coperta elettrica singola ha un consumo di circa 0,05-0,06 kW all’ora, mentre se ci troviamo di fronte ad un modello matrimoniale i consumi raddoppiano arrivando a circa 0,10-0,12 kW. Considerando gli attuali prezzi per il costo dell’energia elettrica, per circa due ore di accensione al giorno avremo un consumo compreso tra i 2€ e i 3,50€, non di certo dei costi esorbitanti visto anche quanto si spende per stufette e simili. Nel caso poi avessimo un contratto di fornitura elettrica a fasce, possiamo sfruttare il weekend o le ore serali per risparmiare sui costi dell’energia; in ogni caso, in alternativa si può utilizzare magari qualche coperta tradizionale in più, per chi volesse tagliare totalmente i costi e tornare a riscaldarsi come si faceva un tempo.